Un investimento nel nome di Bach di Sandro Cappelletto

Un investimento nel nome di Bach d'isc.m ! ci aMi.ga* Un investimento nel nome di Bach LA concomitanza tra discesa degli interessi dei mutui bancari e avvicinarsi del duecentocinquantesimo anniversario della morte del maestro, consente di considerare possibile un investimento nel nome di Bach. Non esagera, la Teldec, a definire Bach 2000 «uno dei più ambiziosi progetti nella storia della registrazione». 153 compact raccolti in 12 cofanetti: 4 dedicati alle cantate sacre, 1 alle profane, 1 alle altre opere vocali di carattere liturgico, 1 a mottetti, corali e arie, 1 alla musica per organo, 2 al clavicembalo, 1 alla musica da camera (comprese «Offerta musicale» e «Arte della fuga»', l'ultimo ai concerti e alle suite orchestrali. Quanto ha scritto, giorno dopo giorno, infaticabile professionista UNO DEI PROGETTI eppure artista, in sessantacinque anni di vita (1685-1750)! Non si è obbligati all'acquisto integrale, i prezzi dei singoli cofanetti variano, l'ampio apparato storico e critico, firmato da DELLA REGISTRAZIONE: Wolfgang Sandberger. è disponibile in quattro lingue: francese, inglese, spagnolo, tedesco. L'italiano, come spesso accade, è considerato commercialmente marginale. Bruggen, Leonhardt, Koopman, Staier, Il Giardino Armonico, e soprattutto Nikolaus Harnoncourt con il Concentus Musicus Wien: la qualità degli interpreti è. quasi sempre, eccellente e il carattere delle esecuzioni, rigorosamente antiromantico, è ribadito con nettezza. Chi abbia voglia di riascoltare le incisioni edite in occasione del secondo centenario della morte, potrà apprezzare la differenza. La sontuosità sinfonica dello «stile Karajan» è ormai evitata come la peste e non ne avvertiamo la mancanza. La storia dell'interpretazione bachiana non torna indietro, ma guarda con benevolenza ai furori giovanili e considera il terrorismo filologico Isolo strumenti originali, solo intonazioni settecentesche, solo vocalità non liriche) un duro, necessario episodio di selezione naturale. Bach, soprattutto oggi, sta oltre quelle dispute, richiede adeguate sensibilità e invenzioni di dita (i preludi e fughe per organo di Koopman!) e di bocche li Toelzer Knabenchor per «Jesus bleibet meine Freude») per trovare la giusta misura tra stile severo e sensualità cantabile, rigore della costruzione e estro dell'invenzione, solennità potente e stupore, pudore. PIÙ' AMBIZIOSI NELLA STORIA RACCOLTI 153 COMPACT UNO DEI PROGETTI DELLA REGISTRAZIONE: PIÙ' AMBIZIOSI NELLA STORIA RACCOLTI 153 COMPACT Sandro Cappelletto