Da Picasso a Marilyn un secolo di bellezza di Bruno Quaranta

Da Picasso a Marilyn un secolo di bellezza D A N D Y S M O Bruno Quaranta Da Picasso a Marilyn un secolo di bellezza UN secolo, il Novecento, vissuto eroticamente. O meglio: eroticamente contemplato. Giampiero Muglimi, occhio integerrimo, devotissimo cioè all'oggetto di piacere, si muove di qua e di là del velo, lungo le dune del nudo, ira gli spilligli sempre più stretti che Iti morale immorale lascia agli estremi voyeur. A un secolo d'amore rende omaggio il viaggiatore Muglimi, con passo oraziano, affrettandosi lentamente, indugiando, captando, mille volte ruotando intorno aH'«;irte, alla bellezza, al desiderio». Da Picasso alla Miniroe. Da «quelle cinque figure femminili come rotte eguizzan ti, il quadro campione del Novecento e che in un certo modo lo inaugura, Les Demoiselles d'Avi (/non», ti Marilyn, voluttuosa e felice, felice perché sicura: «Il mio involucro invecchia / ma io devo ancora nascere». (Rallegrando cosi i cultori dello bionde, specie destinata a scomparire secondo un monitoraggio apocalittico). «Giudicherete voi - si accomiata Muglimi, un dandy che ha disossato (dissipato?) ogni forma di dandystno - so valova la pena scriverlo, questo diario che racconta i sogni accesi da ragazze bello e terribili. E le delusioni, i lutti, le opere nate da quei sogni». Il sogno che genera Venere, il sogno che genera il mostro, le Erinni. Se valeva la pena. Ma qualsiasi scalata alla bellezza (ancorché vinca il dubbio: «Alla bellezza, se esiste», suona l'epigrafe) lustra la fatica, il colpo di dadi. l'azzardo. Questo è il catalogo di Giampiero Muglimi, un andirivieni arioso, da Oscar Wilde a Salomè, dalÌ'«Eslusi» di Salvador Dilli alle femmes avvinte di Scinole, dalla futurista Lei a Kiki di Montparnasse secondo l'obiettivo di Man Bay, dalla bionda Brigitte Bardot (e Dio Ut creò, ma non è l'unico capolavoro) a Valentina di Crepax, dalla minigonna di Mary Guant al «più gnin guardone al mondo», alias Andy Warhol. Sino ai calendari di fino epoca, che - profetizza Muglimi - racconteranno il desiderio e la fuga, la gioia e il pericolo, com'è sempre della guerra tra i sessi. Racconteran¬ no come la donna sia all'uomo libertà ma anche prigione, e seppure non sia sempre facile distinguere l'ima dall'altra». Solo salvando la bellezza - corteggiandola, restaurandola, sbriciolando l'orrido - un barlume di paradiso terrestre potrà apparire. Ma bisogna faro presto. Perché - come non sfuggi a un esteta - «il Bello si coprì gli occhi con una mano già mozzata, per risparmiare se stesso e noi». Giampiero Muglimi Un secolo d'amore, Mondadori, pp. 315, L. 32.000 Bettie Page : fu la maggiore pin-up americana degli anni Cinquanta

Luoghi citati: Montparnasse, Salvador Dilli