«L'Eni ho fa forza e gli uomini per essere leader mondiale»

«L'Eni ho fa forza e gli uomini per essere leader mondiale» Crescita nel core business energetico «L'Eni ho fa forza e gli uomini per essere leader mondiale» Per Vittorio Mincato «è l'ora dello sviluppo e nel 1999 il bilancio migliorerà ancora» ROMA Una politica industriale di grande crescita dell'Eni nel core business energetico. Un gruppo che «ha la forza, la capacità, gli uomini per diventare una delle prime cinque compagnie mondiali». E' il messaggio dell'amministratore delegato Vittorio Mincato davanti a una platea di dipendenti con 25 anni di attività nel gruppo. Mincato ha presentato la situazione attuale dell'Eni: un bilancio '98 eccellente, tenuto conto che il prezzo del barile è rimasto sotto i 10 dollari, risultalo che «miglioreremo quest' anno - grazie anche alla definitiva uscita dalle aree di perdita - a beneficio degli azionisti e della ricchezza del paese». L'Eni «ha nel suo codice genetico l'anelito alle sfide di frontiera. Abbiamo finito di dismettere, ora vogliamo cresce¬ re, non è più il tempo di giocare in difesa''. Il rilancio del gruppo passa attraverso l'ulteriore sviluppo del core business. Nell'upstream «puntiamo al traguardo ambizioso di aumentare sostanzialmente la nostra attuale produzione, pari a un milione di barili di petrolio al giorno». Occorre quindi «espanderci nel mondo». Anche nel gas «dobbiamo andare all'estero: in Europa e nei paesi extraeuropei». Va in questa direzione il progetto Blue Stream, Più complessa la situazione in Italia, dove «dobbiamo misurarci con una tendenza molto forte a smontare il sistema del gas dell' Eni». L'Eni è favorevole alla liberalizzazione regolata del mercato del gas, «non accetta pero che un sistema integrato costruito in 40 anni, venga disintegrato, perchè non è disintegrando un'azienda che la si rende competitiva».

Persone citate: Mincato, Vittorio Mincato

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma