Mali d'Italia, la ricetta del Ragioniere di Guido Carli

Mali d'Italia, la ricetta del Ragioniere Dal responsabile della contabilità dello Stato e dal consigliere del governo un libro contro gli eccessi di burocrazia Mali d'Italia, la ricetta del Ragioniere «Meno tasse e meno leggi per rilanciare l'economia» ROMA Quando si scrive un libro cosi, si sa che il pettegolezzo romano commenterà: «Vogliono darsi alla politica». Chissà, Il ragioniere generale dolio Staio, Andrea Monorchio - forse il più polonio tra i grandi funzionari dolio Stato - e il «consigliere parlamentare» di questo governo corno dei due precedenti, Luigi 'rivolli, hanno mosso su carta i loro dialoghi sui guai del l'aoso e sul modo di risolverli. A Monorchio il Polo aveva già offerto di candidarsi a presidente della Regione Calabria; se ha rifiutato, non ó certo por cattivi rapporti con Silvio Berlusconi, ma perché non gli interessava quell'incarico. Il dialogo sul governo esce con il titolo «Dove va l'Italia», e indica una ricotta ormai largamente condivisa: mono tasso o mono leggi. Che sia il ragioniere generale dello Stato a chiedere meno tasse meraviglierà magari i suoi collochi burocrati dello Finanze, abituati a sentirlo esporre la difficolta di tagliare lo spese; ma ormai si è visto che non c'è altra strada. Ed è insolito che un «grand oommis» come Monorchio affermi con chiarezza elio «quando le leggi concedono grandi potori discrezionali alla burocrazia o al potere politico, si realizzano le condizioni per la corruzione»; oppure che sono le lungaggini burocratiche a far fuggire le imprese all'estero. Tivelli ha coniato il termine di «parliburosindocrazia», il groviglio di interessi e di resistenze che rende l'Italia inefficiente e ne ritarda il rinnovamento. Tutti e due, sulla base della loro esperienza, pensano che «forgiare una vera classe dirigente sia un traguardo lontano»; per avvicinarcisi fanno una lunga lista di idee per bene amministrare, da una vera scuola di formazione tipo l'Ena francese, al modello di «dirigenti-contauro» che si muovano tra il settore pubblico e il settore privato. Ed è corto un libro di cui nel Palazzo si parlerà, so a presentarlo martedì verranno i presidenti della Camera e del Senato e duo ministri, Giuliano Amato e Antonio Maccanico. [s. 1.1 A sinistra Andrea Monorchio. A destra Guido Carli

Persone citate: Andrea Monorchio, Antonio Maccanico, Giuliano Amato, Monorchio, Silvio Berlusconi, Tivelli

Luoghi citati: Calabria, Italia, Mali, Roma