Coppa America, missione «Luna Rossa»

Coppa America, missione «Luna Rossa» Da lunedì a Auckland: 11 equipaggi da Europa, Usa e Giappone contro i campioni neozelandesi Coppa America, missione «Luna Rossa» La barca di Prada al via della regata più famosa del mondo Giovanni Cerniti inviato a AUCKLAND Come per Azzurra, come per il Moro di Venezia e forse di più. Questa volta si chiama «Luna Rossa», e se tutto andrà bene fino a marzo farà divertire, soffrire, tifare, scommettere, svegliare all'alba. Ce la farà a battere gli altri 11 sfidanti? Arriverà alle finali di marzo contro il «Black Magic» della Nuova Zelanda, il «defender» ohe nel 1995 ha umiliato «Young America» e Dennis Conner, uno da tre Coppe America vinte e due perse? Per il «Moro di Venezia» c'era Raul Gardini, il Corsaro. Per «Luna Rossa» c'è Patrizio Bertelli, il signor Prada che ha appena conquistato le scarpe Church's e il marchio Fendi, toscano ruvido, per alcuni semplice, per altri diabolico. Auckland, Nuova Zelanda: ieri si ò svolta la cerimonia d'apertura di questa Coppa America numero 30 e sono state estratte le combinazioni dei team per le regate dei primi due gironi: «Luna Rossa» comincerà contro gli svizzeri di «Be Happy». Poi, domenica, la conferenza stampa degli skippers e da lunedi cominciano. I russi di San Pietroburgo si sono arresi, non hanno più soldi. Con «Luna Rossa» restano in 11 : cinque equipaggi Usa, uno australiano, uno giapponese, uno francese, uno spagnolo e infine lo svizzero. I primi sette giorni di regate, tutti contro tutti, un punto a chi vince. A novembre due settimane da quattro punti, a dicembre altre due settimane da nove punti. Le prime sei barche, a gennaio, in semifinale. Grazie al fuso orario, la Coppa America sarà la prima a vedere il 2000 e sperimentare gli effetti del Millennium Bug. Reggeranno i sofisticati computers di queste meraviglie del mare, della tecnologia, degli sponsor, del lusso e dei miliardi? Patrizio Bertelli ha 53 anni, da Arezzo, marito di Miuccia Prada, padre di due figli, casa a Milano in Porta Romana, la vela come passione vera, azzardo e fortuna come buone compagne. Parla poco, quel che basta. La sera dell'8 febbraio 1997 era nello studio milanese di German Freres, l'italoargentino che aveva progettato il Moro di Venezia. Voleva una nuova barca, per divertirsi e basta. «Tusei la persona giusta per guidare la sfida italiana all'America's Cup». Bertelli forse già lo sapeva. Non ha risposto stupito, si era limitato ad un brusco «ci penserò». Una notte. Una notte a far conti. Totale, un budget da 90 miliardi. «L'ho chiamalo il giorno dopo. Ci sto, la facciamo». Due settimane più tardi aveva già convinto Bill Koch a vendere «Mighty Mary», «Kanza» e quell'«America 3» che aveva battuto il Moro nel 1992 Passano sei mesi e Bertelli ha già deciso che lo skipper sarà Francesco de Angelis, 39 anni, napoletano, l'Admiral's Cup vinta nel '95, campione del mondo cinque volte Dal settembre '97 l'equipaggio si divide tra le due basi operative, Punta Ala e Auckland. German Fivres, con l'altro genialoide Douglas Peterson, sta ancora lavorando al progetto di «Luna Rossa» Alla fine saranno due, la scritta Prada a poppa, lo stemma 'iella Coppa America sulle vele che sembrano d'argento, un equipaggio di 24 assatanati del mar.' e un obiettivo che non viene dichiarato epperò c'è: non far peggio del «Moro», battere gli americani nelle eliminatorie della Louis Vuitton Cup e giocarsela al meglio delle cinque regate con il ••defender», il -.Black Magic* della Nuova Zelanda Auckland, di suo già capitale mondiale dello sport estremo, anche senza America's Cup resterebbe la «Citta della Vela». Da Oggi alberghi esauriti, aeroporto invaso da jet privati, il bel inondo del lusso che si mette in mostra La vittoria finale di «Black Magic» è data al 50%. «Luna Rossa* ha appena il 10 ó Bertelli ha ammesso che queste previsioni non lo deludono per nulla: «Non e poi troppo male, anche perche questo non è che il mio primo tentativo di assalto all'America's Cup» Buon vento, «Luna Rossa» <fc yf * g p fGiovanni Cerniti inviato a AUCKLAND Come per Azzurra, come per il Moro di Venezia e forse di più. Questa volta si chiama «Luna Rossa», e se tutto andrà bene fino a marzo farà divertire, soffrire, tifare, scommettere, svegliare all'alba. Ce la farà a battere gli altri 11 sfidanti? Arriverà alle finali di marzo contro il «Black Magic» della Nuova Zelanda, il «defender» ohe nel 1995 ha umiliato «Young America» e Dennis Conner, uno da tre Coppe America vinte e due perse? Per il «Moro di Venezia» c'era Raul Gardini, il Corsaro. Per «Luna Rossa» c'è Patrizio Bertelli, il signor Prada che ha appena conquistato le scarpe Church's e il marchio Fendi, toscano ruvido, per alcuni semplice, per altri diabolico. Auckland, Nuova Zelanda: ieri si ò svolta la cerimonia d'apertura di questa Coppa America numero 30 e sono state estratte le combinazioni dei team per le regate dei primi due gironi: «Luna Rossa» comincerà contro gli svizzeri di «Be Happy». Poi, domenica, la conferenza stampa degli skippers e da lunedi cominciano. I russi di San Pietroburgo si sono arresi, non hanno più soldi. Con «Luna Rossa» restano in 11 : cinque equipaggi Usa, uno australiano, uno giapponese, uno francese, uno spagnolo e infine lo svizzero. I primi sette giorni di regate, tutti contro tutti, un punto a chi vince. A novembre due settimane da quattro punti, a dicembre altre due settimane da nove punti. Le prime sei barche, a gennaio, in semifinale. Grazie al fuso orario, la Coppa America sarà la prima a vedere il 2000 e sperimentare gli effetti del Millennium Bug. Reggeranno i sofisticati computers di queste meraviglie del mare, della tecnologia, degli sponsor, del lusso e dei miliardi? Patrizio Bertelli ha 53 anni, da Arezzo, marito di Miuccia Prada, padre di due figli, casa a Milano in Porta Romana, la vela come passione vera, azzardo e fortuna come buone compagne. Parla poco, quel che basta. La sera dell'8 febbraio 1997 era nello studio milanese di German Freres, l'italoargentino che aveva progettato il Moro di Venezia. Voleva una nuova barca, per divertirsi e basta. «Tusei la persona giusta per guidare la sfida italiana all'America's Cup». Bertelli forse già lo sapeva. Non ha risposto stupito, si era limitato ad un brusco «ci penserò». Una notte. Una notte a far conti. Totale, un budget da 90 miliardi. «L'ho chiamalo il giorno dopo. Ci sto, la facciamo». Due settimane più tardi aveva già convinto Bill Koch a vendere «Mighty Mary», «Kanza» e quell'«America 3» che aveva battuto il Moro nel LUNA ROSSA Al RAGGI X LA BARCA DI PRADA E STATA VARATA IN 2 MODELLI: IL SECONDO HA LO SCAFO PIÙ STRETTO DI 3 CENTIMETRI LE PRIME REGATE SERVIRANNO PER VERIFICARE QUALE SIA PIÙ VELOCE / I LATI MIGUA NAUT1CHE 1 3,25 2 3,0 3 3,0 4 3,0 5 3,0 6 3,23 PRUA: MOLTO AFFILATA PER RIDURRE LA RESISTENZA ALL'AVANZAMENTO LA PRUA NON -CAVALCA' PIÙ' LE ONDE. MA LE TAGLIA Sei mesi di grandi show Gli italiani cominciano contro il team svizzero AUCKLAND. Le regate dell'America s Cup prevedono un fitto calendario da dopodomani al 4 marzo 2000. Prima fase, Louis Vuitton Cup. Primo girone eliminatorio. Regata: 18-24 ottobre 1999, giorni di recupero: 25 ottobre-5 novembre 1999. Nelle prime tre regate di (mesta serie «Luna Rossa» sfiderà «Be Happy» (Svizzera), «Nippon» (Giappone) e «Young Australia» (Australia). Secondo girone eliminatorio. Regata: 6-18 novembre 1999, giorni di recupero: 19-20 novembre 1999. Terzo girone eliminatorio. Regata: 2-14 dicembre 1999, giorni di recupero: 15-24 dicembre 1999. Semifinali. Regata: 2-11 gennaio 2000, giorni di recupero: 12-19gennaio2000. Finali: Regate: 25-27 gennaio 2000, 29-30 gennaio, 1 -4 febbraio, 5-13 febbraio. Bertelli Seconda fase, Coppa America. Re¬ gata 1: 19 febbraio 2000, regala 2: 20 febbraio, regata 3: 22 febbraio, regata 4: 24 febbraio, regata 5: 26 febbraio, regata 6: 27 febbraio, regata 7: 29 febbraio, regata 8: 2 marzo, regata 9: 4 marzo. IL DIFENSORE j NUOVA ZELANDA BLACK MAGIC. SKIPPER: Russel Coutts GLI SFIDANTI j AUSTRALIA YOUNG AUSTRALIA 2000. SKIPPER: James Spithill j FRANCIA SIXIEME SENS. SKIPPER: Bertrand Pace J GIAPPONE NIPPON. SKIPPER: Peter Gilmour J ITALIA LUNA ROSSA. SKIPPER: Francesco De Angelis J SPAGNA BRAVO ESPANA. SKIPPER: Pedio Campos J SVIZZERA BE HAPPY. SKIPPER: Marc Pajot J USA ABRACADABRA 2000. SKIPPER: John Kolius AMERICA ONE. SKIPPER: Paul Cayard AMERICA TRUE. SKIPPER. John Cutlor STARS & STRIPES. SKIPPER: Ken Read YOUNG AMERICA. SKIPPER: Ed Baird 1992 Passano seiskipper sarà Franno, l'Admiral's Cmondo cinque vosi divide tra le Auckland. GermDouglas Petersondi «Luna Rossa» Prada a poppa, lovele che sembranassatanati del mdichiarato epperòbattere gli ameriVuitton Cup e gregate con il ••dNuova Zelanda Auckland, di sestremo, anche s«Citta della Vela»to invaso da jet pmette in mostra data al 50%. «Lunha ammesso che per nulla: «Non questo non è cheall'America's CupALBERO: ALTO 35 METRI, IN CARBONIO E RINFORZATO NELLA PARTE POPPIERA PER SOPPORTARE L'ENORME CARICO DELLA RANDA VELE: IN FIBRA DI CARBONIO LA SUPERFICIE VELICA MASSIMA E' DI 730 METRI QUADRATI POPPA: ALTA SULLACQUA PERMETTE ALL'ONDA DI LASCIARE LA CARENA SENZA TURBOLENZE CARENA: E' STATA PROGETTATA PER OTTENERE LA MINORE RESISTENZA CON ANGOLI DI SBANDAMENTO TRA I 18 E 22 GRADI X CHIGLIA: LUNGA E STRETTA, COSTRUITA IN ACCIAIO PER POTER MONTARE EVENTUALI ALETTE < il • POZZETTO: STUDIATO PER MIGLIORARE LA VELOCITA DI MANOVRA