Il Cdu diventa «parlilo federale»

Il Cdu diventa «parlilo federale» Assemblea a Abano Il Cdu diventa «parlilo federale» ABANO TERME. Il Cdu ò diventato partito federato. L'hanno deciso ieri sera i venti segretari regionali del partito, riunito per l'assemblea straordinaria programmatica, che hanno sottoscritto il patto federativo. Il presidente del Cdu, Mario 'l'assono, ha spiegato che il partito diventa federato e «ogni regione sarà autonoma nelle sue decisioni nell'ambito della politica nazionale, che fa riferimento allo Scudo Crociato». I lavori dell'assemblea straordinaria del Cdu proseguiranno stamattina con la relazione politica del segretario Rocco Buttigliene, che ieri sera ha aperto i lavori. E' prevista anche la presenza del presidente della Camera, Luciano Violante. Nella relazione d'apertura, Buttiglione ha ribadito il suo intento di rifare la De: «Io voglio fare un partito neo-Dc chesi chiama Cdu, perché c'ò una gran parte degli italiani che non ne possono più né del Polo, né dell'Ulivo, che sono alternativi alla sinistra, ma non si sentono di appartenere a questo Polo. Tra questi ci sono tanti democratici cristiani. A loro noi facciamo appello: ò finito il tempo del processo alla De, comincia il tempo del processo ai comunisti. Se la De è stata assassinata ingiustamente, e tutto lo dimostra, allora è tempo di una rinascita. Noi chiamiamo a raccolta i De dentro Fi e An, quelli che hanno aderito a formazioni in via di estinzione, come quelle di Mastella e Dini, quelli che stanno nel Ppi, che sempre meno si riconosce nei valori e nella storia della De». L'invito del professore è a «fare attorno al Cdu un grande e forte partito democratico europeo, se possibile con un'alleanza che rispetti in pieno la nostra dignità. Ma non ci chiedano di anelare nel Polo o di andare dietro di loro. A metà strada forse ci possiamo incontrare».

Persone citate: Buttiglione, Dini, Luciano Violante, Mastella, Rocco Buttigliene

Luoghi citati: Abano Terme