Dasa-Matra, nozze nello spazio di Emanuele Novazio

Dasa-Matra, nozze nello spazio La società franco-tedesca (Eads), sarà il primo gruppo nel continente. Crollano i titoli British Aerospace Dasa-Matra, nozze nello spazio Unafusione che vale 40 mila miliardi Emanuele Novazio Corrispondente da BERLINO Si chiamerà all'inglese, «Europea n Aeronautic Defense and Space Company» (iiads), il gìgante aerospaziale franco-tedesco che nascerà dalla fusione fra Dasa - gruppo DaimlerChrysler - e Acrospatiale M;il.ra, la società francese della quale lo Stato possiede il 47 per cento presto ridotto al 15: una quota che lascerà al governo di Parigi la possibilità di intervenire in materia di fusioni, alleanze e aumenti di capitale, Il nuovo colosso, primo in Europa o terzo nel mondo dopo Boeing e Lockheed Martin, avrà 90 mila dipendenti e un fatturato di oltre 40 miliardi di marchi, e diventerà il cuore industriale e finanziario del consorzio europeo Airbus, per il (piale costituirà un'occasione di consolidamento e rafforzamento: la quota di «Eads» e in partenza del 75,8 per cento, alla quale si aggiungerà il 4,2 per cento della spagnola Casa, già avviata alla fusione con la Dasa e assorbita adesso dal nuovo gruppo franco-tedesco. L'assetto di quest'ultimo - la cui sede sociale sarà in Olanda, un Paese conveniente dal punto di vista fiscale - è paritario: 30 per cento al partner tedesco, 30 a quello francese, 40 per cento in Borsa entro il giugno 2000. A guidarlo saranno gli amministratori di Dasa, Manfred Bishoff, e Aerospatiale-Matra, Jean-Luc Lagardere. L'annuncio di un'operazione destinata a rivoluzionare il panorama europeo del settore - e a segnare la controffensiva del vecchio continente di fronte; alle concentrazioni americane - è stato dato ieri sera a Stra¬ sburgo in una conferenza stampa congiunta alla quale hanno partecipato - con un gesto molto significativo dal punto di vista politico - il cancelliere Schroeder e il primo ministro Jospin. Per sottolineare la leadership in Europa dell'alleanza franco-tedesca anche dal punto di vista industriale: «Un giorno positivo per (Jermania, Francia ed Europa», ha commontato il Cancelliere sottolineando gli effetti benefici che l'operazione avrà sulla «consapevolezza industriale» del continente. «Una tappa decisiva nell'integrazione dell'industria aerospaziale», gli ha fatto eco Jospin, che ha invitando «gli altri partner europei» a «partecipare» al nuovo colosso. L'allusione - rilanciata subito da un'analoga offerta di Jean-Luc Legardere, patron di Acrospatiale Matra - e prima di tutto a Hritish Aerospace, il socio inglese di Airbus che la nuova alleanza mette in evidente imbarazzo d'annuncio ha provocato una forte caduta in Borsa) e che secondo un portavoce «non esclude niente per il futuro» (l'uscita da Airbus, del quale possiede il 20 per cento, un'alleanza americana?). Già due anni fa - quando negli Usa la fusione fra Boeing e McDonnol Douglas aveva scioccato i costruttori del vecchio continente - si era profilata l'ipotesi di una rnega alleanza europea in grado di contrastare il primato americano. Ma le rivalità nazionali avevano privilegiato altre soluzioni: in Inghilterra la British Aerospace ha acquistato la Marconi Electronic System, in Francia l'Aerospatinle parzialmente privatizzata si è fusa quest'anno con la Matra. Nel timore di finire schiacciata fra i due nuovi gruppi, la Dasa ha reagito annunciando la fusione con la spagnola Casa: un'operazione in via di perfezionamento che avrebbe garantito al marchio tedesco la leadership in Airbus. Era stata soprattutto la forte presenza dello Stato nel gruppo francese a dissuadere i tedeschi da un'alleanza che la pressione americana da una parte, e la necessità di consolidare il proprio peso strategico dall'altra, ìianno alla fine imposto. La nascita della «European Aeronautic Defense and Spacc Company» avrà del resto positive ripercussioni su Airbus, del quale faciliterà la trasformazione in società di capitale. Ma l'dEads» non sarà soltanto il secondo costruttore mondiale di aerei civili, dopo la Boeing,. Sarà anche - grazie all'Eurocopter - il principale produttore di elicotteri. E, con Ariane, il numero uno nel campo dei razzi vettori. «Un fornitore globale di velicoli civili, di satelliti, aerei militari e di tecniche per la difesa», secondo Bischoff. Una «sfida globale». «Un giorno importante» assicura Schroeder Per Jospin è «una tappa decisiva per l'industria» Londra in difficoltà mentre cambia strada il consorzio Airbus I PROMESSI SPOSI AÉROSPATIALE - MATRA J FATTURATO 24.000 MILIARDI DI LIRE J DIPENDENTI 54.000 a PRINCIPALI AZIONISTI STATO FRANCESE (48%), LAGARDERE (33%) J ATTIVITÀ' AEREI, MISSILI TATTICI, SPAZIO E TELECOMUNICAZIONI DASA J FATTURATO 17.000 MILIARDI DI LIRE J DIPENDENTI 46.000 j PRINCIPALE DAIMLER-CHRYSLER AZIONISTA J ATTIVITÀ AERONAUTICA (AIRBUS, EUROFIGHTER), SPAZIO La tabella illustra le principali caratteristiche dei due gruppi protagonisti della mega fusione annunciata ieri. Sarà il primo gruppo aerospaziale d'Europa. Obiettivo: far la guerra agli americani Gerard Schrempp (Daimter)