Accanto alle barche a vela, una vastissima scelta di imbarcazioni a motore, da 6 a 50 metri di Paolo Lingua

Accanto alle barche a vela, una vastissima scelta di imbarcazioni a motore, da 6 a 50 metri IN MOSTRA GOMMONI, SIA MINI CHE MAXI A (lotta dogli esporti e degli appassionati sono per molti aspetti l'avvenire della nautica più popolare, non solo per il prezzo, ma per la maggiore facilità di rimessaggio. Gli espositori quest'anno sono circa 50. La superficie espositiva è di 11 mila metri quadrati (3200 in più rispetto all'anno scorso, quando i gommoni segnarono un «boom») I modelli sono oltre 500. Ci sono gommoni clic possono diventare un «tender» e non superare i due metri, ma ci sono casi eccezionali tra i 16-17 metri. La rassegna presenta imbarcazioni con scafo rigido, semirigido e anche «arrotolarle». Sono presenti i maggiori produttori: Zodiac, Alson Italia, Nocvamarine, Selva, Bat International, Nautica Aiello, Bwa Nautica, Eurovinil, Lomac. I prezzi? Dipendono dagli accessori e dal modello. Ma, grosso modo, sui 6-7 metri si oscilla sui 12 milioni (quelli più piccoli anche qualche milione meno) sino ai 20 milioni. Il motore costa quasi quanto lo scafo. GOZZI PER APPASSIONATI E SNOB Si tratta di un tipo di imbarcazione che sta tornando, dopo diversi anni, «di moda»: riproduce le linee delle vecchie barche impiegate un tempo per piccoli trasporti, ma soprattutto per la pesca. Gli interessati sono autentici appassionati e anche qualche snob. I produttori presenti sono una trentina - tra i più noti, Smallino, Ma.Mi, F.lli Aprea, Aprea Mare, Smallino, Patrone - e propongono una serie di imbarcazioni realizzate nei più diversi materiali (legno, vetroresina, alluminio). Ma ci sono profonde diversità per quanto riguarda gli accessori. Il salto di prezzo può presentare una singolare «escursione»: per esempio un 6 metri e mezzo in vetroresina può costare una trentina di milioni senza motore (si tratta di una inedia: vale per quasi tutti i produttori). Ma se il gozzo ha dimensioni di poco maggiori ed è realizzato in legno si possono toccare anche i 70 milioni. 50 MILIONI E SI CORRE TRA LE ONDE Le imbarcazioni a motore esposte a Genova, sia cabinati, sia motoscafi tradizionali, sono circa 850, delle quali un po' meno della metà sono al di sotto dei 12 metri. Le barche a motore di dimensioni più ridotte sono localizzate nel Palasport, il cosidetto «Padiglione S», a piano terra. Ci si imbatte nei Fiart Mare, Ilver, Gobbi, Cranchi, Bayliner: quest'ultimo costruttore propone un cabinato molto interessante, sugli 83 milioni, ma nel settore motoscafi si scende sui 55 milioni, ovviamente restando sui 7 metri. In questo caso, comunque, sono determinanti gli accessori e i materiali, perchè è facile balzare, quando ci si avvicina ai 10 metri, sui 120 milioni. Il «Tornado» con il «cambio» (due marce per due velocità) può toccare i 390 milioni. I motori, entrobordo, fuori-entrobordo, fuoribordo, hanno in rapporto alla potenza prezzi oscillanti tra le poche decine di milioni e i cento (e oltre). Tra i produttori, Yamaha, Suzuki, Mercury, Selva e Marine Power. A CURA DI Paolo Lingua

Persone citate: Aiello, Aprea, Aprea Mare, Marine Power, Patrone, Selva, Suzuki

Luoghi citati: Genova, Italia