Uccisi perché volevano aprire un agriturismo

Uccisi perché volevano aprire un agriturismo GIALLO NEL FOGGIANO Uccisi perché volevano aprire un agriturismo FOGGIA. C'è forse una guerra di interessi dietro il duplice omicidio scoperto ieri nelle campagne di Sannicandro Garganico, a 60 chilometri da Poggia. Padre e figlio, Vincenzo Fania, 6(ì anni, e Angelo, di 31, tult'e due agricoltori, sono stati abbattuti a colpi di fucile nei pressi della loro masseria di Monte Delio, a pochi chilometri dal centro abitato: il movente più probabile e che chi li ha uccisi non voleva che costruissero un agriturismo. Nulla nel loro passato fa pensare a una vendetta. Conosciuti e stimati da tutti, fedina penale pulita, in un primo momento si è pensato che fosse stato il figlio a uccidere il padre, perché il corpo dell'anziano è stato trovato per primo nella masseria, mercoledì notte, dal fratello, ma l'ipotesi è caduta all'alba di ieri, quando anche Angelo ò stato trovato esanime, in aperta campagna, ucciso con due colpi di fucile alla testa e all'addome. I Fania posseggono a Monte Delio una proprietà di 100 ettari, che non ha mai causato, a quanto risulta, liti per questioni di confine. I Fania volevano realizzarvi una struttura agrituristica, un'attività che avrebbe infastidito qualche allevatore: è l'ipotesi lanciata dal sindaco di Sannicandro, l'onorevole Nicandro Marinacci. la. l.|

Persone citate: Fania, Monte Delio, Nicandro Marinacci, Sannicandro, Sannicandro Garganico, Vincenzo Fania