Tra speranze e paure Tokyo guarda al 2000 di Renzo Villare

Tra speranze e paure Tokyo guarda al 2000 Al Motor Show il punto su Nissan-Renault Tra speranze e paure Tokyo guarda al 2000 Renzo Villare In questa edizioni! (22-31 ottobre) il Motor Show di Tokyo, ancora sotto lo schok nucleare di Takai mura, parla soprattutto francese. Al di lii delle novità di prodotto, l'interesse della rassegna è focalizzalo sull'importante acquisizione della Nissan da parte della Renault, che ora detiene il 36,8%, siglala a Tokio il 27 marzo scorso. Ce pertanto molla attesa per la conferenza stampa congiunta di Yoshikazu Ilanawa, presidente della Nissan, e. Louis Schweitzer, patron della Casa francese, che si temi la settimana prossima. La manifestazione mia sempre un impoiianto punto di riferimento sull'andamento economico del l'aese e del settore che rappreseli ta. Quest'anno l'auto in Giappone sta andando meglio e i primi nove mesi si sono chiusi con 3.177.000 consegne, il 3,3% in più sul '00 che aveva perso l'8,9% sul 1907. C'è da din; però che il merca to è trascinato dal le vendite dei mini-veicoli, quelli con cilindrata non superiore a 600 ce, cresciute nel periodo di oltre il 30% (! del 40,3% in settembre. Scendono, invece, ininterrottamente da due anni e mezzo, le vendite di vetture oltre tale cilindrata e in settembre il calo e stato dell'8,8%, dopo l'illusione di agosto (soltanto -0,8%) che aveva l'atto sperare in una inversione di tendenza per le auto più importanti. Ma i produttori del Sol Levante non si spaventano e puntano a nuovi traguardi. La Toyota, prima Casa giapponese, forte del suo bilancio, ha deciso di costruire un impianto in Polonia (investimento di 550 miliardi di lire) per realizzare componenti destinati ai modelli Yaris e Corolla di produzioni! europea e intende sbarcare a Wall Street per favorire gli investitori esteri. Mentre la Toyota si allarga in casa e fuori, alla Nissan, seconda in Giappone nel settore, ritorna un pò di ottimismo, dopo il profondo rosso degli anni scorsi. Nel primo semestre dell'anno fiscale '99, pur ancora negativo per 330 miliardi di lire, la perdita è stata la metà d(;I previsto, con un pareggio ipotizzato per il mar/o 2001 e L AUTO IN {Fonie tlobwoii GIAPPONE | il completamento del piano di ristrutturazione entro il 2001. Ma per i debili accumulati (500 miliardi di lire), ha dovuto chiedere l'intervento delle banchi;. Sul piano del prodotto ha invece festeggiato il traguardo della milionesima Micra prodotta in Europa a Sunderland in Gran Bretagna, prima vettura giapponese a centrare questo primato. Di qui l'intenzione dell'azienda di inserirsi ne! settore dei mini-veicoli, cavalcando l'onda del successo di vendite. E in Italia, il presidente Musumeci Greco ha anticipato che il '99 si chiuderà con 66 mila immatricolazioni, come nel '98. Momento felice per la Monda che per il terzo anno consecutivo aumenterà il fatturato mondiale, con ambizioni europee di 205 mila vendite quest'anno, mentre la Mitsubishi, che in luglio ha stipulalo un importante accordo con la Fiat nel settore dei fuoristrada, ha focalizzato la sua attenzione sul binomio tecnologiaambiente, con la realizzazione del rivoluzionario motore a benzina GDI, a basso impatto ambientale. Insomma l'impegno dell'indù stria giapponese dell'auto è a tutto campo, anchi? le difficoltà economiche del I 'ac non sono finite. Anzi: secondo il primo analista nipponico, Koni chi Ohmae, «quello che attende il l'aese è una nuova crisi, peggiore dell'attuale, con disoccupazione in aumento». Tokyo spera che 1' esperto si sia sbagliato, certo ò che anche per la Banca centrale la ripresa sarebbe ancora lontana, mentre più ottimista ò l'Agenzia di Pianificazione Economica. Per l'anno fiscale 1999/2000 il Governo prevede una crescita del Pil dello 0,5%, ma Ocse e Fondo monetario lo stimano nullo. Le famiglie, però, non hanno incrementato i consumi per la forte disoccupazione (4,8%) e i modesti aumenti dei salari. Gli imprenditori hanno accantonato i programmi di espansione e l'elevato surplus commerciale - osservano gli analisti - è dovuto principalmente alla brusca caduta delle importazioni. Per concludere, il Giappone si dibatte fra la forte volontà di crescere e le difficoltà non risolte, cui oggi si è aggiunta la «nube atomica» di Tokaimura. c Anfia su dati Cito) L AUTO IN GIAPPONE | {Fonie tlobwoiionc Anfia su dati Cito)

Persone citate: Koni, Louis Schweitzer, Monda, Musumeci Greco, Sunderland, Yoshikazu