Mutui, sei mesi di rincari
Mutui, sei mesi di rincari Per Sella «Italia nella media Ue». Intanto aumentano le commissioni bancarie Mutui, sei mesi di rincari Tassi saliti di un punto da aprile ROMA L'andamento cloi lussi bancari por i mutui fondiari tra aprile e settembre scorsi è cresciuto dolio 0,98%, (piasi 100 punti baso, in piena omogeneità con i lassi banchmark e del tutto in linea con |>li incrementi registrati nella Ue, fatta eccezione per la Germania dove si sono ayuti aumenti superiori. Lo ha sostenuto il presidente dell'Associazione bancaria italiana Maurizio Solla, nell'ambito della indagine condotta in merito dalla commissiono finanze della Camera e respingendo così le vario critiche di rapida e omoconca crescita del costo del denaro per i mutui fondiari, formulate da associazioni di tutela dei consumatori e ribadito recentemente nella stessa commissiono dal ministro dei Lavori pubblici Micheli. Sella ha anche sottolineato che nello stosso periodo, tra aprile e settembre, il «rondistalo» ò cresciuto di 111 punti baso, cioè 13 punti in più e le obbligazioni bancarie con le quali le banche si approvvigionano di denaro sono cresciuto di 75 centesimi di punto. Ma - ha aggiuntò il numero uno dell'Abi - mentre le obbligazioni bancarie hanno un periodo di raccolta di poco superiore ai 5 anni, i tassi di riferimento per i mutui fondiari sono a IO anni e quindi le banche hanno un parziale onere per la trasformazione delle scadenze. Sella ha poi sottolineato che nello stesso periodo il Tesoro ha maggiorato il tasso massiino per quanto riguarda i mutui agli enti locali di 119 punti base, rispetto all'incremento di 98 punti base attuato dalle banche. 11 tasso dei mutui ero- gati dalle banche a tasso fisso nel periodo considerato è stato «pienamente omogeneo» al tasso bonchmark ed è - ha aggiunto - a un livello «enormemente basso, visto che il costo del credito è oggi circa alla metà rispetto a due anni fa ed è ad un terzo rispetto a sette anni fa quando tutto il sistema creditizio italiano era da 300 a 500 punti base più alto nei confronti dei principali Paesi europei, perché il debitore-Stato italiano non era considerato buon debitore come altri, in particolare la Francia e la Germania». Oggi, dopo la convergenza verificatasi dal 3 maggio del '98, la situazione è molto diversa. Per analoghi mutui ipotecari nel trimestre giugno-agosto le banche tedesche hanno aumentato il loro tasso di 110 punti base contro i nostri 0,98, portando il loro tasso a 5,58 mentre in Italia nello stesso periodo si era al 5,45. I francesi - ha ancora osservato sella - non hanno aumentato i tassi nel periodo, ma erano sempre rimasti al 5,87. Il tasso della media degli 11 Paesi dell'Uem è del 5,46. L'andamento dei tassi delle nostre banche «è assolutamente in linea con quello dei principali Paesi europei». Sella ha imputato le critiche rivolte al sistema bancario italiano per l'aumento dei tassi a «una confusione non voluta derivante dal fatto che molte banche hanno iniziato, nell'interesse dei debitori per favorire i mutuatari dei primi anni, ad offrire mutui con tassi che avevano le prime rate di un Eunto, un punto e mezzo più asse, in linea con l'annuncio di mutui al 4%. Ma quel 4% si riferiva solo alle prime rate del mutuo e se si faceva la inedia tra il costo del tasso in queste rate e quello delle ultime rate ci si accorgeva che il tasso era in linea con quello medio ap punto più elevato». Intanto un drappello di banche italiane ha comunicato alla clientela variazioni delle com missioni. Si sono mossi il Credito Bergamasco (decorrenza 4 ottobre) per operazioni allo sportello (maggiorate di 500 lire) e bonifici; la Popolare di Vicenza per i diritti di custodia sui titoli; e la Banca di credito cooperativo di Chianciano Terme (per rilascio e rinnovo ban comat). Il presidente ribatte alle critiche del governo Stillicidio di rincari per operazioni allo sportello, bonifici, custodia e bancomat Il presidente dell'Abi, Maurizio Sella
Persone citate: Maurizio Sella, Micheli, Sella
Luoghi citati: Chianciano Terme, Francia, Germania, Italia, Roma, Vicenza
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