Il Nobel al canadese Mundell

Il Nobel al canadese Mundell Ama l'euro e Siena Il Nobel al canadese Mundell ROMA «Ci restaurerò il mio castello in Italia» dichiara Robert Mundell appena saputo dei 960.000 dollari (1,7 miliardi di lire) del premio Nobel per l'economia che gli è stato conferito per quest'anno. Il castello è una villa con resti di fortificazioni medioevali dalle parti di Siena, dove l'economista - canadese di nascita, statunitense di formazione - capitò una trentina di anni fa, attirato dal paesaggio, dal cibo e dal vino. Lì passa in genere tutta l'estate, tanto che un suo figlio è nato alla maternità dell'ospedale di Poggibonsi; da lì si sposta a Bologna per tenere corsi all'università Johns Hopkins. Nello scegliere Mundell oggi, a molti anni di distanza dagli studi che lo resero famoso, la Reale Accademia delle Scienze svedese avanza un garbato e ironico invito al dialogo transatlantico. La teoria delle «aree valutarie ottimali» [optimum currency areas) da lui elaborata a meno di trent'anni nel 1961, è stata spessissimo chiamata in causa da economisti americani per sostenere che la creazione dell'euro era una impresa sconsiderata; senza forse sapere che, al contrario, Mundell è un sostenitore caloroso della moneta unica europea. Nel motivare il premio, l'Accademia svedese definisce «quasi profetici» altri suoi studi degli Anni 60. Nato nel 1932, Mundell prese il dottorato al Mit di Boston nel '56, e fu poi ricercatore a Chicago. Dal '61 al '66 ha lavorato al Fondo monetario internazionale; ha avuto cattedre poi a Chicago e dal 1974 a oggi alla Columbia di New York, ha ricevuto un premio Guggenheim, un premio Jacques Rueff, e una laurea honoris causa dalla Sorbona. Già nel '72 partecipò a un gruppo di: studio della Cee sull'unipne ecronprnica.e mondana. Polìticamente il nuovo" premio Nobel appartiene alla destra, è lo si considerò uno degli ispiratori delle scelte economiche di Ronald Reagan. [s. l.J

Persone citate: Guggenheim, Jacques Rueff, Johns Hopkins, Mundell, Robert Mundell, Ronald Reagan

Luoghi citati: Bologna, Boston, Chicago, Columbia, Italia, New York, Roma, Siena