Tiro a segno dal balcone Donna uccisa per gioco di Marco Marelli

Tiro a segno dal balcone Donna uccisa per gioco Accusati anche del ferimento di un giovane Tiro a segno dal balcone Donna uccisa per gioco Lugano, in carcere 2 fratellastri di 17 anni Avrebbero sparato per scherzo alla vicina Marco Marelli LUGANO L'hanno uccisa per gioco, sparando con un fucile del padre. La vittima è Concetta Nobile, 69 anni, originaria della provincia di Napoli, da una vita residente in Ticino. Sospettati dell'omicidio due fratellastri di 17 anni, che avrebbero confessato di aver sparato per uno scherzo. Un agghiacciante fatto di sangue, un tragico tiro a segno che ricorda l'uccisione di Marta Russo, la studentessa uccisa da un proiettile vagante all'Università La Sapienza di Roma. E' accaduto l'altro ieri sera a Paradiso, un comune a pochi chilometri da Lugano. I due ragazzi, dopo un lungo interrogatorio, sono ritati portati in carcere. Una vicenda sconvolgente che in Ticino ha aperto un'ampia riflessione sulla facilità con la quale si possono acquistare armi. Se recentemente dagli scaffali dei negozi hanno rimosso le pistole giocattolo, per evitare giochi infantili pericolosi, nelle armerie continua ad essere agevole acquistare armi, compresi i fucili mitragliatori. I due ragazzi sono sospettati anche di avere sparato, la sera prima, ad un loro coetaneo, ferendolo ad una spalla, per fortuna in modo non grave. Un ferimento del quale gli inquirenti non avevano dato notizia, in quanto speravano di identificare lo sparatore. Ma non sono arrivati in tempo a fermare i due fratelli, che vivevano col padre, in un alloggio di via Zorzi 6. L'arma del delitto, un fucile ad aria compressa in grado di sparare micidiali proiettili, appartiene al padre dei Hannoil fucile dLa cittàchoc: armi i usato el padre sotto roppe n giro ragazzi, che hanno entrambi precedenti. Furti di motorini e l'incendio dell'ascensore di casa, tra le «disavventure» dei due giovani, considerati piccoli balordi di paese, niente di più. Concetta Nobile era una donna tranquilla e riservata. Nello stesso stabile di via Gerreta 19, a 150 metri dall'appartamento dal quale è partita la fucilata mortale, abitano altri parenti dell'anziana uccisa. La donna verso le 18,30 era sul balcone del suo appartamento, al sesto piano dello stabile signorile, quando è stata raggiunta al torace dalla fucilata. Sul balcone sarebbero stati trovati altri proiettili, per cui la donna potrebbe essere uscita di casa perché allarmata dagli spari. Ipotesi che confermerebbe come l'abitazione della vittima fosse l'obiettivo di un tragico tiro a segno. Benché ferita, Concetta Nobile è riuscita a raggiungere il telefono di casa e chiamare i soccorsi. Mezz'ora dopo ha cessato di vivere all'Ospedale Civico di Lugano. Sono intervenuti una ventina di agenti della polizia cantonale che hanno isolato l'intero quartiere, riuscendo a risolvere il caso nel giro di poche ore. C'è come sempre molto riserbo sulle conclusioni cui sono giunti gli inquirenti. Un riserbo ancora più stretto considerato che i fermati sono minorenni. Non si sa chi dei due ragazzi ha sparato. Ma dagli interrogatori sarebbero emerse loro responsabilità anche nel ferimento di un ragazzo, che abita nello stesso stabile della donna uccisa, ferito ad una, spalla il giorno prima mentre rientrava a casa. Hanno usato il fucile del padre La città sotto choc: troppe armi in giro

Persone citate: Concetta Nobile, Marta Russo, Paradiso

Luoghi citati: Lugano, Napoli, Roma