La violenza mette ko il doppio arbitro di Marco Ansaldo
La violenza mette ko il doppio arbitro A Marassi Rosetti e Paparesta costretti a fischiare lo stop all'inizio della ripresa (Sampdoria-Bologna 0-1) La violenza mette ko il doppio arbitro Rubinetti e bottiglie contro Pagliuca: partita sospesa Marco Ansaldo inviato a GENOVA Si raddoppiano gli arbitri ma non si possono sopprimere gli imbecilli delle curve: l'esperimento del doppio arbitro che a Marassi doveva segnare una rivoluzione del calcio si è concluso dopo 4 minuti e 50 secondi del secondo tempo, minuti fittizi perché si era capito fin dal momento in cui Pagliuca aveva preso posto sotto la gradinata sampdoriana che in quelle condizione non si sarebbe potuto proseguire. Il portiere bolognese stava rischiando la pelle. Gli piovevano addosso bottiglie di vetro e rubinetti, lattine e arance, petardi e biglie, i genovesi per una volta non badavano al risparmio. Un agguato. C'erano ruggini antiche con Pagliuca, ai quali i sampdoriani non perdonano il modo in cui passò all'Inter. E odi più freschi con il Bologna che l'anno scorso condannò i liguri alla serie B, che è persino troppo, visto i tifosi che h/à: Mantovani padre, per molto mòno, 15 anni fa minacciò di andarsene e lasciarli in braghe di tela. Col figlio probabilmente non funzionerebbe. Rosetti e Paparesta hanno atteso nove minuti prima di far riprendere il gioco. Pagliuca prima si è seduto in panchina come se chiedesse la sostituzione, poi ha accettato di sistemarsi sotto la gradinata Sud: una, due, tre volto lo hanno bersagliato, un oggetto lo ha colpito alla schiena. Buso e tutta la panchina del Bologna, in piedi, chiedeva che non si andasse oltre; i giocatori doriani provavano a calmare la folla ma, appena si allontanavano, riprendeva il lancio. Rosetti e Paparesta trovavano il coraggio di chiuderla lì. Collina in una situazione simile s'era inventato l'escamotage di far giocare sia il primo che il secondo tempo dalla stessa parte in Foggia-Bari dell'8 giugno '97. Ma fu una decisione che contrastava con il regolamento: la Fifa lo perdonò dicendo che aveva usato il buon senso. I Dioscuri non potevano osare tanto in una partita sotto gli occhi di tutti, con i vertici arbitrali e i designatoli in tribuna e un emissario mandato dall'Uefa per verificare l'esperimento degli ingegnosi italiani. Hanno preso l'unica decisione possibile, sospendere la partita che il Bologna (in vantaggio per il gol di Andersson) vincerà a tavolino mentre la Samp non vedrà per molto tempo Marassi. Rosetti e Paparesta l'hanno fatto con la morte nel cuore: la notte memorabile finiva tra le sirene delle volanti e loro si erano preparati con gioia all'evento che gli si è sciolto tra le mani. Per un tempo il doppio arbitraggio ha offerto legna verde alle ragioni di chi lo sostiene. Insomma s'accendeva il fuoco ma con un po' di fumo. Era come per l'eclissi d'agosto che ci tenne con il naso in aria in attesa del prodigio, e invece del buio di mezzogiorno calò una luce appena più fioca. I due arbitri non sono l'antidoto alle partite brutte e nervose, possono valutare le situazioni da una distanza ridotta ma questo non garantisce che vedano tutto e bene: su una gomitata di Wome a Vergassola per esempio né Rosetti né Paparesta erano nella posizione migliore per vedere. E' stato un esperimento breve e a maggior ragione andrà valutato alla distanza: per ora le indicazioni migliori sono venute dalla percezione dei contatti in area e dal fatto che i giocatori, sentendo sul collo il fiato dell'arbitro, sono meno inclini alle sceneggiate. Rosetti e Paparesta si sono applicati bene, superando l'emozione e la novità. Il torinese è sembrato troppo ligio alla direttiva sulla suddivisione degli spazi, il barese si è mosso con più intraprendenza senza badare troppo se l'azione si stava sviluppando nella metà campo sua, l'importante era trovarsi vicino alla palla. Con Rosetti ha potuto permetterselo, ò da vedere se domani, quando a Bergamo scenderanno in coppia le primedonne Collina e Cesari, le invadenze per quanto utili saranno tollerate. Sampdoria(4-4-2): Sereni; Vergassola, Grandoni, Sakic, Castellini; Catè, Sanna, Ficini, Tosto; Palmieri, Flachi. Ali. Ventura. Bologna (3-4-3) Pagliuca; Falcone, Bia, Tarantino; Nervo, Ingesson, Piacentini, Wome; Eriberto, Andersson, Signori. Ali. Buso. Arbitri: Rosetti e Paparesta. Reti: 9' Andersson. Ammoniti: Ficini, Vergassola, Andersson, Castellini. IL PROGRAAAMA SAMPDORIA BOLOGNA 0-1 sospesa al 5' st y | , | |MUM|l|i|||B|||[in CAGLIARI - GENOA ORE 1 8, arbitri De Santis - Racalbuto (DIRETTA TV SU RAIDUE) NAPOLI - BARI (20,45) arbitri Farina - Serena PESCARA - VENEZIA (20,45) arbitri Trentalange - Tombolini RAVENNA - VERONA (20,45) arbitri Rossi - Preschorn REGGINA - PIACENZA (20,45) arbitri Pellegrino - Borriello TERNANA - PERUGIA (20,45) arbitri Treossi - Messina ZECZE ATALANTA - TORINO ORE 20,45 arbitri Collina - Cesari (DIRETTA TV SU RAITRE) Le partite di ritorno si disputeranno il 26-27-28 ottobre — — • direttori di gara cercano di riportare la calma in campo prima della sospensione
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