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Tapie vola sul nido del cuculo L'ex ministro in scena Tapie vola sul nido del cuculo PARIGI Bernard Tapie, l'uomo più processato di Francia, simbolo dell'affarismo rampante, è davvero poliedrico. E' stato deputato, ministro, presidente dell'Oms Marsiglia, cantante. Ha anche puntato all'Eliseo, ha scritto un libro, ha debuttato come attore con Claude Lalouch nel film «Uomini, donne, istruzioni per l'uso». Se tutto ciò non bastase, eccolo ora passare al palcoscenico. Il 19 ottobre debutterà ai Théàtre de Paris come protagonista di «Qualcuno volò sul nido del cuculo». Interpreterà il personaggio di Patrick MacMurphy, l'uomo che simula la follia per sfuggire al carcere. Questo personaggio è stato nterpretato da Jack Nicholson nel celebre film di Milos Forman del 1975. A teatro è stato interpretato con successo da Kirk Douglas. L'edizione francese di «Qualcuno volò sul nido del cuculo» è curata da Robert Cordier, che ha tradotto il testo americano di Daler Wasserman. La regia è firmata da Thomas Le Douarec. Con Tapie reciteranno André Falcon della Comédie Francaise e Bunny Godillot nei panni dell'autoritaria infermiera dell'ospedale, il simbolo stesso dell'oppressione, colei contro la quale si trova a combattere MacMurphy in una sorta di duello mortale. Tapie afferma di avere scelto il teatro perché «ormai la gente ha un'idea preconcetta» su di lui. «Mi sono spiegato in un libro che non è stato letto da chi avrebbe dovuto - ha detto -, e penso che recitando un altro persoanaggio potrò esprimermi meglio».