Il calcio celebra 40 anni di eroi di carta di Roberto Condio

Il calcio celebra 40 anni di eroi di carta Presentati a Roma gli otto volumi dell'opera alla presenza dei protagonisti di ieri Il calcio celebra 40 anni di eroi di carta Da Bolchi a Zoff le figurine Panini diventano enciclopedia Roberto Condio inviato a HOMA Se nn viiiino contenti corno bambini. Sotto braccio hanno il ricordo di una giornata che li ha fatti tornare indietro di 30-40 anni: una grande foto a colori, la gigantografia di una figurina, la loro figurina, di quando erano famosi calciatori di serie A. Sono cento o forse più, grandi di ieri e dell'altro ieri, radunati all'Auditorium dolici Confìndustria romana por benedire il lancio dell'Enciclopedia l'anini, 40 anni di football, ricordi iid emozioni condensati in fi volumi pieni di dati, curiosità, schemi ina soprattutto di figurine. C'è Bruno Bolchi dotto «Maciste», praticamente uguale a quella foto che noi '01 por prima fu infilala nelle bustino dei 4 fratelli di Modena che fecero diventare un business lo raccolte. Ci sono «Anguilla» Anquilletti, Losi «Core do Roma», «Picchia Romeo» Benetti, il rosso Schnellinger, il nero Jarbas Faustinho Cane, i nonni Boskov e Liedholm, Ciccio Cordova o il pelato Improta. Pazienza se mancano il portiere Liberalato e lo stopper Battisodo, due destini scrini nel cognome. Tutti gli introvabili dell'infanzia di chi oggi 6 poco sopra o poco sotto gli «anta» sono li, con i faccioni sorridenti proiettati sul maxischermo in un impietoso confronto ravvicinato con la «ligu» dei tempi ruggenti. Con tarili capelli in meno ma con lo stesso sguardo di allora, c'è persino il mitico Pierluigi Pizzaballa, di professione portiere, la «primula rossa» per eccellenza. Ila fatto impazzire migliaia di ragazzini, mancava sempre lui per finire l'album. «Mi dispiace si scusa adesso che ha 60 anni -, ma io non ne sapevo nulla. Dicevo a chi si lamentava di farmi una foto e di incollarla al posto della figurina, ma nessuno voleva. Non ora la stessa cosa, lo so. Però, per favore, non ricordatemi soltanto porche oro l'incubo dei collezionisti: qualcosa di buono, in campo, penso di averlo fatto anch'io». Ancora oggi, comunque, il buon Pizzaballa resta un'eccezione. Dolio tanto ox figurine uscite ieri dagli 8 volumi rilegati della l'anini o diventato presenza concreta o romantica, è uno doi pochi a non aver più nulla a che faro col calcio II suo football rosta quello che cominciava a fino settembreinizio ottobre, con un mercato che chiudeva a luglio o riapriva soltanto a novembre (e subito dopo ora l'ora dell'album), con le maglio che rispettavano fedelmente i colori sociali o la tv (poca) in bianconero, 'l'ulto un altro mondo. Sarà forse per questo che ieri, riabbracciando compagni che non vedovano da una vita e rituffandosi in una dimensione dimen Licata, big ancora alla ribalta si sono commossi e hanno ricordato con piacere la loro vita da figurina. «Finire sull'album Panini dice Dino Zoff, et per un giorno libero da pensieri azzurri - era la consacrazione: capivi di essere arrivato». «Io sono stato la copertina della prima raccolta - racconta Nils Liedholm -, ma l'ho scoperto soltanto a cose fatte. E' stato comunque un piacere: a casa mia, in Svezia, le figurine c'erano già negli Anni Trenta e io avevo tutte lo serie dei calciatori e quelle delle Olimpiadi. Ora vedo che la magìa continua: ho due nipoti che non si perdono un album, io li aiuto a completarli». «Le figurine sono state un po' la mia rivincita - confessa Romeo Benetti -. Io avevo il piede ruvido ma ero più difficile da trovare di tanti superassi: al mercatino degli scambi ci volevano 10 Rivera per avermi. Che gusto». «Vero ridacchia Sandro Mazzola -, io Rivera me lo trovavo sempre fra i piedi... Scherzi a parte, le raccolte Panini sono state una fetta meravigliosa della nostra infanzia, un modo bello e pulito per avvicinarsi al calcio. Persino mia madre ha tenuto gli album con le foto mie e di mio fratello Ferruccio. E poi, immodestamente, ho scritto una pagina storica nella serie Panini: sono stato il primo a posare con i baffi dopo anni di facce pulite. E' un primato che rivendicava anche il povero Meroni, mio grande amico. Era un modo come un altro per contestare, per essere contro». Con o senza peluria, a figura intera o a mezzo busto, le Panini ora stanno tutte sulle 3700 pagine dell'Enciclopedia. Comprese quelle di serie B. «A vederle, mi viene da pensare a quanta strada abbiamo fatto assieme, il calcio e noi osserva Franco Cosimo Panini -. Il primo anno pubblicammo tutto gratis, il secondo versammo per i diritti d'immagine 200 mila lire. Adesso si parla di centinaia di milioni. La sede vicentina dell'Assocalciatori, in pratica, l'ha pagata la Panini». Il calcio ringrazia. E Pierluigi Bersani, nella duplice veste di ex bambino collezionista e di attuale ministro dell'Industria, ringrazia il calcio: «Abbiamo commissionato un'indagine per sapere qual è la cosa italiana che tira di più all'estero. Non è l'arte, né la storia, né la cucina, né la moda. E' il calcio, di gran lunga». Forse anche perché i suoi eroi da 40 anni sono delle figurine da raccogliere, scambiare, ricordare. Il et della Nazionale «Finire sull'album era la consacrazione» Benetti: «Sul mercato degli scambi valevo dieci volte Rivera» Gli ideatori: «Il primo anno non ci furono diritti d'autore, oggi si versano centinaia di milioni all'Assocalciatori» a*»*» loseo PaniV *•« costo sSS*sr& saga?: a***l»aitflllM « «Ivo/ore Sf/''°r'0inale 1^7l/7roCCO,,e do '° Panini ,;J 0 ^orve/ "oro doiló w'coti ««"ondo P«gg**b furine fpnini Snodai/c in 4 1 anni LE FIGURINE MITICHE BRUNO BOLCHI CENTROCAMPISTA DELL'INTER MAGLIA NERAZZURRA DIPINTA A MANO E' LA PRIMA FIGURINA DELLA «COLLEZIONE CALCIATORI 1961 /62» PRIMA NATA DI CASA PANINI PIERLUIGI PIZZABALLA PORTIERE DELL'ATALANTA L'INTROVABILE PER ANTONOMASIA LA DISPERAZIONE DEI COLLEZIONISTI DEGLI ALBUM DEI PRIMI ANNI SESSANTA GIGI MERONI SANDRO MAZZOLA MEZZALA DELL'INTER E FANTASISTA DELTORO NELLA STAGIONE 1965/66 SONO I PRIMI DUE CALCIATORI A ESIBIRE UN PAIO DI BAFFI SULLE FIGURINE PANINI GIANFRANCO ZIOONI ATTACCANTE DELLA ROMA, NEL 1970/71 ROMPE UN ALTRO «TABU'» POSANDO PER IL FOTOGRAFO PANINI CON UN FOLTO BARBONE A fianco, alcuni calciatori simbolo degli album Panini

Luoghi citati: Licata, Modena, Roma, Svezia