L'avvocato non «totalizza»

L'avvocato non «totalizza» PREVIDE N ZM f^.P E N S I O N I L'avvocato non «totalizza» IO due posizioni contributive e maturerò il diritto a pensione a 64 anni di età per l'inps e l'altra con |una cassa di previdenza forense con 18 anni di anzianità contributiva. In base alla sentenza costituzionale 61/99 credo che il Parlamento debba adeguarsi (finora non lo ha fatto) all'indirizzo della Consulta in merito alla totalizzazione dei contributi versati in diverse gestioni. Giovanni ita molla - Imperia Attenzione avvocato. La totalizzazione è prevista solo nel caso in cui il professionista non raggiunga il diritto a pensione in alcuna cassa. Solo in questo caso scatta il cumulo dei contributi. Se così non è (come nella sua situazione) restano diversificati i versamenti contributivi, con tutti gli annessi e connessi. Il momento migliore per restare a casa Sono insegnante elementare e posso andare in pensione nel giugno 2000 al compimento dei 60 anni di età e con 28 anni di servizio. Le chiedo quale sarà la misura della pensione a quel momento e quale la pensione di anzianità. Escludendo di attendere i 35 anni di contributi, qual è il momento migliore per il pensionamento? M.T.-Ceva(CN) Il momento migliore è quello che decide lei. Se ha timore che nel futuro possano essere apportate restrizioni ai requisiti pensionistici, allora è meglio che se ne vada subito per evitare sorprese. Le ricordo che la pensione è calcolata sugli stipendi degli ultimi anni e quindi un solo cedolino di stipendio è insufficiente per un sicuro calcolo. In linea di massima la pensione sarà di oltre 26 milioni lordi annui, pari a 2 milioni e rotti lordi al mese. Dipendente comunale e finestra lontana Nel novembre '99 compio 51 anni con 31 anni di servizio come dipendente comunale. Posso andare in pensione alla fine dell'anno in corso? Se si, per quale ragione l'Inpdap dice che il diritto verrà raggiunto solo nel novembre 2005, con finestra di uscita all'aprile 2006? Giulietta Ressent - Roure (TO) Ha ragione l'Ente. Lei non può andare in pensione quest'anno perché non ha raggiunto i requisiti né per la pensione di anzianità né per quella di vecchiaia. Deve attendere di avere 57 anni di età e 37 anni di contributi per avere la rendita. E la conseguente finestra è appunto quella di aprile 2006. La domanda nel '97 aggira il blocco In riferimento a una precedente risposta, le ricordo che non sono previste uscite con soli 31 anni di contributi e penalizzazione della pensione dell'I 1%. L'interessata dovrà dapprima raggiungere i 35 anni di contributi unitamente a un'età di 57 anni. Praticamente non potrà lasciare il servizio prima del 2009. Enrico Fabrizi - Piacenza Le ricordo che il caso può riguardare chi ha presentato domanda di pensione prima del blocco avvenuto il 3 novembre '97. Riscatto dei periodi di non lavoro Sono dipendente di ente locale. Ho ricongiunto diversi periodi lavorativi effettuati prima dell'assunzione in Comune, avvenuta nel febbraio '78. Vorrei sapere: è possibile riscattare i periodi non lavorativi ai fini pensionistici antecedenti l'assunzione? Massimo Ferrini - Cesena Purtroppo per lei, no. C'è da attendere un anno esatto Lavoratrice di 51 anni, probabilmente collocata in mobilità dal gennaio 2000 per tre anni con 25 altri colleghi. Alla data della messa in mobilità avrò 1816 settimane di contributi. Le chiedo, tenendo conto di eventuali finestre, quando posso andare in pensione. Maria Rosa Settimo Milanese (MI) Nella finestra di ottobre 2000. dopo aver raggiunto i 37 anni di contribuzione che le danno il diritto alla pensione senza tenere conto della giovane età. Una detrazione che non spetta Pensionato statale da diversi anni, la tesoreria provinciale mi accredita la detrazione di imposta per il carico di mia moglie, che non è dovuta. Ho segnalato il fatto più volte senza alcun riscon- tro. Nelle denunce dei redditi ho tenuto conto unicamente della detrazione. Che fare? O. E. Torre Pellico (TO) Il nostro lettore, in pratica, é costretto ogni anno a presentare la denuncia dei redditi solo per restituire allo Stato (ministero delle Finanze) quello che lo Stato (direzione del Tesoro) gli «regala» in modo improprio. E' il tipico caso del cittadino strangolato dalla burocrazia. Provi a segnalare il fatto direttamente al ministro del Tesoro Amato, per vedere come andrà a finire, dato che sul luogo non le danno ascolto. In bocca al lupo. Quiescenza con penalità Lei ha scritto a un lettore che poteva andare in pensione con 24 anni e mezzo senza alcuna penalità. Vorrei che mi chiarisse gli estremi della norma e della circolare esplicativa. Severo Pastorino Masone (GE) Non ricordo ovviamente la domanda e la risposta data. E' probabile che mi riferissi a un assicurato che aveva fatto domanda di pensione prima del blocco avvenuto il 3 novembre '97. Attività nelle Canarie, un solo assegno Nato nel '37, so che andrò in pensione a 65 anni. Le invio il prospetto dei contributi versati da artigiano e come lavoratore dipendente. Vorrei sapere se prenderò due pensioni e quanto prenderò. Giacomo Renato Platania Puerto de la Cruz - (Tenerife) Lei ha versato, nel complesso, 34 anni di contributi. Avrà perciò diritto a una pensione pari al 68% dei redditi degli ultimi 10-15 anni. Poiché non conosco tali redditi non sono in grado di darie il risultato chiesto. Con le mie informazioni lo può comunque ricavare lei. sia pure a grandi linee. Invalìdo e senza reddito Nel '90 ho dovuto cessare l'attività alberghiera per sfratto. Ho cercato un'altra attività, ma senza successo. Nel '93 ho iniziato ad avere problemi di salute e nel '95 ne sono uscito con un'invalidità del 75%. Mi sono piano piano ripreso e l'invalidità è scesa al 67%: perciò mi trovo senza pensione. Per quella di vecchiaia debbo attendere i 65 anni? Se è tanti auguri di P. G. - Genova cosi, mi laccio buona salute. Le ricordo che la pensione di vecchiaia nel campo del lavoro autonomo si ottiene solo a 65 anni di età. Deve, quindi raddoppiare la dose di auguri. I conti dell'artigiano Nato nel '43, ho versato 110 settimane da apprendista, 123 settimane di lavoro dipendente e rial giugno '67 sono artigiano e tuttora esercito. I contributi come vengono conteggiati? R. De So-Torino Fani i conti, risulta che a fine anno lei avrà 36 anni dì contributi e 57 anni e mezzo di età. Con questi requisiti la finestra si apre nel mese di novembre 2000. Con 2000 settimane l'uscita è immediata Ho versato 212 settimane di contributi come coltivatore diretto e 1768 come lavoratore autonomo entro la fine dell'anno in corso. In agosto ho compiuto 52 anni di età. Quando posso andare in pensione? E. D. - Murisengo (AL) Unendo le due contribuzioni (e ciò si può fare, lo dice la legge) lei. a fine anno, ha 38 anni di contributi. Può quindi andare subito in pensione secondo le regole dei lavoratori autonomi. Sono precoci marito e moglie Siamo una coppia di precoci, abbiamo iniziato a lavorare a 15 anni tutti e due. Mio marito ha compiuto 50 anni in luglio. Io ne ho compiuti 47 in maggio. Vorremmo sapere in che anno possiamo andare in pensione. A. D.F.- Biella La pensione scatta solo quando avrete tutti e due come minimo 57 anni e la contribuzione minima. Il marito dovrebbe avere 35 anni di contributi nel corso di quest'anno. Nel 2001 quindi avrebbe 37 anni di contributi e quindi avrebbe diritto alla pensione. La moglie dovrebbe avere 32 anni di contiitHltl quest'anno. Ci vogliono, perciò, ancora sei anni. Solo quando avrà 38 anni di contributi potrà avere la pensione. E siamo arrivati nel 2005. A cura di MAURO SALVI

Persone citate: Enrico Fabrizi, Fani, Ferrini, Giacomo Renato Platania, Giulietta Ressent - Roure, Puerto, Tesoro Amato

Luoghi citati: Cesena, Piacenza, Settimo Milanese, Torino, Torre Pellico