Nella Padania felix di Diabasis ci sono la Warthon e Dickens

Nella Padania felix di Diabasis ci sono la Warthon e Dickens PROSSIMAMENTE LIBRI Nella Padania felix di Diabasis ci sono la Warthon e Dickens CASTAGNETTA neo segretario Ppi, sarà bravo in politica ma tra i suoi meriti, c'è, fondamentale, quello di aver messo, 11 anni fa, Lire centomila per far nascere insieme a 8 altri soci (tra cui Bodrato, Camiti e un po' di assessori di sinistra «una specie di Ulivo ante litteram» dice il patron Alessandro Scansami la Diabasis, editrice di Reggio Emilia ormai con 150 titoli in catalogo, il primo dei quali fu «Tenero e disperato», un omaggio a Camillo Sbarbaro («dubbio a posteriori :/i veri grandi poeti/sono i "poeti maggiori"?») e subito dopo «Una storia così» di Silvio D'Arzo. Attraverso un suo «sistema culturale» in tre aree tematico-disciplinari, letteratura, cultura civile&politica, saggistica, e in più, la rivista (Transpadana», Scansani ha tentato e tenta anche lui (in parallelo e non in competizione, pare, con il «Palazzo Sanvitale» di Guido Conti) di gettare un ponte tra il mondo e «quella parte meridionale della valle del Po» cui dedica addirittura una collana, i «libri padani»: di Pederiali, neo vincitore dell'Estense con «Padania felix», come della Warthon inedita di «La valle del giudizio» e del Dickens di «Visioni padane» in uscita a novembre. Ma adesso bisogna crescere. E Scansani cerca miliardi, 2 per l'esattezza onde «capitalizzare» una Diabasis costruita a rete e capace di estendersi, come «architettura culturalaziendale-societaria del tutto nuova». Promette: «Mi impegno personalmente a trovare un rmljar^, do entro l'anno e dipòrtare Antonio Ballettò (miracolistico nome di'orgàniz^"' zatore editoriale ndr.) alla presidenza nonché alla direzione di una collana cruciale. Saremo di parola». «Per fare più grande la scuola». Diventano più grandi anche testate e consorzi editoriali. Al quarto posto tra gli operatori del settore con una quota superiore al 10% si attesta adesso la nuova «ParaviaBruno Mondadori editori spa, società posseduta pariteticamente» con amministratori delegati Roberto Gulli e Tancredi Vigliardi Paravia che si accingono a un rinnovamento dei loro affermatissimi «prodotti», dalla scuola dell'obbligo all'università, in vista del terremoto che sta sconvolgendo la carriera studentesca. Libri di base meno costosi sorretti da tutta una corona di satelliti, multimediali naturalmente: è la filosofia di base delle due aziende (e non solo, naturalmente). Una grande esplosione di creatività, ma poi se un ragazzino cerca il libro nella biblioteca scolastica non lo trova: perché forse c'è il pc, ma non la biblioteca. Allora? «Giovani e presto famosi in euro?». Alcuni lo sono già, prendete la Pia Pera del «Diario di Lo» finalmente sbloccato da vicende legali e uscito in Usa; su di lei e su 14 altri nostri provvidi talenti, quattro o cinque con un solo titolo alle spalle, gli altri con almeno una traduzione all'estero, ha deciso di puntare il gruppo della «Rivisteria» proponendoli, nel numero tra poco disponibile, all'attenzione della Buchmesse in un elenco rigorosamente in ordine alfabetico. Ammaniti, Argentina, Luther Blisset, Carbone, Cossu (esordiente), Ferrandino, Gamberale e Lecca (esordienti), Montrucchio, Moresco, Pellegrini, Piccolo, Remmert, Vinci. Aree disponibili per gli italiani: restia l'Inghilterra (ma, del plotoncino, ci è arrivata la Montrucchio), aperte tutte le altre, con i tedeschi che in questo momento amano «L'esordio» di Moresco insieme a Piccolo e a «Rossenotti» di Remmert che è stato venduto anche in Francia come Pellegrini uscito Oltralpe con «La negligenza», mentre il «Q» di Blisset è già tradotto in Spagna, e acquisito in Francia e Olanda. Notando, la «Rivisteria», come la casa editrice che meglio ha rappresentato sinora la capacità di un lavoro sui nuovi narratori sia la Marsilio. Purché non si stanchi. IL NEOSEGRETARIO PPI CASTAGNETTI TRA I FONDATORI UNDICI ANNI FA DELLA CASA Mirella Appiotti IL NEOSEGRETARIO PPI CASTAGNETTI TRA I FONDATORI UNDICI ANNI FA DELLA CASA

Luoghi citati: Argentina, Francia, Moresco, Olanda, Reggio Emilia, Spagna, Usa