La Corrà vince anche di domenica Ma Chiambretti non doveva fuggire

La Corrà vince anche di domenica Ma Chiambretti non doveva fuggire TIVU'&TIW La Corrà vince anche di domenica Ma Chiambretti non doveva fuggire RAFFAELLA Carrà colpisce anche di domenica: oltre otto milioni di telespettatori per «Carràmba che fortuna», contro, per esempio, i 5 milioni del magro sceneggiato «Anni 60» di Canale 5, una troppo esasperata parodia delle commedie all'italiana, trasformate in macchietta. Senza le partite, senza «Quelli che il calcio», senza la squadra di reduci a «Domenica in», risale la «Buona domenica» di Costanzo, 4 milioni contro 4 milioni 300 mila. Per la sera, onore alle reti che hanno affrontato la sacerdotessa di Raiuno. Tra esse, non c'è Raidue: «Fenomeni» è stato sostituito con un filmaccio per la tv. Sarà stato Chiambretti in persona a non volersi scontrare con la Carrà? Sarà stato il direttore Freccerò a suggerire il defilamento? Sarà stato Agostino Sacca direttore di Raiuno, timoroso che qualcuno si perdesse la Lotteria? Chiunque sia stato, ha fatto una mossa sbagliata. Con tutto la comprensione per la cosiddetta «controprogrammazione», è abbastanza facile capire che non sono assolutamente omologabili, né tanto meno sovrapponibili, gli spettatori di «Carràmba» e quelli di «Feno- Ei», Perché dunque, per quale ro punto di share in più, pena- Alessandra Comazzi lizzare chi tanto le carràmbate non le guarda, ma poteva essere incuriosito dalle trovate del folletto vestito alla Austin Power? Intorno ai 3 milioni, quello è il pubblico di «Fenomeni». Si temeva una eccessiva débàcle? Se lo chiede a esempio Luciano Gentile. In questa ripresa di stagione i lettoriAelspettatori fanno sentire assai intensamente la loro voce, telefonica, postale o elettronica (alessandra.comazzK'i lastampa.it). Sempre domenica, prima serata, ha suscitato consensi Italia 1 con un altro film di animazione della serie «Lupin III». I fan dei cartoni giapponesi, rappresentati da Elena Romanello, segnalano pure una serata manga su Tmc2, con spezzoni di Heidi, Goldrake ed altri cartoni animati storici; sabato 16 una maratona su Italia 1 dall'una di notte con il film di animazione di Capitan Harlock, episodi di «Occhi di gatto» e il film di Nadia, mentre dal 21 ottobre su JTV debuttano due serie più adulte come Cowboy Bebop e Golden boy. I fan di Xena stanno a loro volta aspettando una ripresa della serie: per maggiori informazioni ci si può iscrivere alla mailing list, sotto http:7www.one- list.com/community/xenaita/. E' stato inoltre fondato il club di Buffy the vampire slayer (elenabuffy99(o yahoo.com.). Sarà anche un pubblico ristretto, ma certo ben più attivo dei telespettatori di «Carràmba», con tutto il rispetto. Alberto Gedda da Cuneo non ne può più degli strafalcioni verbali in tv, e dei romanismi esasperati. Ci sono gli elefanti a Roma?, voleva chiedere il Tg2 ad alcuni bambini della città. Solo che la domanda era: ci stanno gli elefanti a Roma? E ancora Loredana di Lentate: era il tardo pomeriggio di domenica, portava il tè al figlio di dieci anni che, sotto il suo controllo, aspettava i cartoni animati, quando a «Studio aperto» di Italia 1, per illustrare un servizio sulla prostituzione, hanno pensato bene di mostrare spogliarelli e pose provocanti. «Per parlare dei pedofili ci faranno vedere il nonno che stupra il nipotino?», si chiedeva indignata la signora. Ecco, al di là dei casi specifici, sempre variamente interpretabili, questi esempi sono significativi per capire gli argomenti che interessano il pubblico vero: argomenti concreti, disincantati, sensati. Tutti muti sullo share. ruttj

Persone citate: Agostino Sacca, Alberto Gedda, Alessandra Comazzi, Austin Power, Carrà, Chiambretti, Corrà, Elena Romanello, Feno

Luoghi citati: Italia, Roma