IL PARADOSSO IN PARADISO di Claudio Gorlier
IL PARADOSSO IN PARADISO IL PARADOSSO IN PARADISO Claudio Gorlier NEL 1868, Samuel Langhorne Clemens, ormai noto con lo pseudonimo Mark Twain, era già a 33 anni uno scrittore e un giornalista affermato, grazie soprattutto ai brevi racconti, agli «schizzi». Nel '67 era uscito il memorabile racconto Im famosa lo famigerata) ranocchia sulterina di Calaveras County, egli aveva percorso dai confini del Sud il nativo Middle West e il West, spingendosi in California. Aveva addirittura compiuto un viaggio in Europa e in Medio Oriente, il cui racconto semiserio Gli innocenti all'estero, sarebbe apparso nel '69, prima del decennio destinato a comprendere i due capolavori, Tom Sawyer e Huckleherry Finn. Questo fulminante «schizzo» sul condannato a morte è collocato in Virginia nel Sud, cui Twain fino all'inizio della guerra civile (terminata da soli tre anni) si era sentito affettivamente legato, denunciando poi, specie a partire dal primo Novecento, con asprezza, la sopraffazione, la violenza, l'intolleranza razziale con la terribile pratica del linciaggio. Nella sua quasi epigrammatica brevità, il testo rivela in pieno il talento dello scrittore: la fattualità, l'asciuttezza che tanto influenzarono Hemingway, l'ironia «nera» e beffarda (il fatto che dall'assislcre a un'impiccagione si possa «ricavare qualche soddisfazione») a fronte di quello che per molti valeva quale spettacolo, il paradosso che riguarda il singolare comportamento del feroce assassino prima dell'impiccagione, il quale sale sul patibolo «come una fanciulla spensierata». L'umorismo osservò Twain, non è solo gioia ma contiene in sé anche un elemento di pena. «Non c'è umorismo in Paradiso».
Persone citate: Hemingway, Mark Twain, Samuel Langhorne Clemens, Tom Sawyer, Twain
Luoghi citati: California, Europa, Medio Oriente, Virginia
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Telegramma al Duce
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- OGGI IN TV
- Quando il segno si fa universale
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ghidella si Ú dimesso
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy