Aspettando l'Enel di Fra. Bui.

Aspettando l'Enel Aspettando l'Enel Una seduta povera di spunti, e con scambi in flessione, ha inaugurato la settimana in Piazza Affari. Dopo una partenza incerta l'indice è sceso ben presto in area negativa e neppure l'avvio positivo di Wall Street è stato sufficiente a fargli invertire rotta: il Mib30 ha cosi chiuso cedendo lo 0,19% (-0,20% il Mibtel) mentre sono rimasti pressoché invariati il Cac40 francese ( + 0,01°*) e l'X-Dax tedesco (-0,09%). In rialzo invece Londra (+0,6%). A Milano, però, l'attività degli investitori sarebbe stata rallentata ulteriormente dall'attesa per il collocamento dell'Enel, che toglierà liquidità al mercato. Piazza Affari ha comunque dovuto fare i conti anche con l'accordo Generali-Sanpaolo Imi: le vendite sull'Ina (gli scambi sul titolo hanno raggiunto il 3,4% del capitalel non sono state controbilanciate dal rialzo dei titoli rilanciati dall'accordo: Sanpaolo Imi e Fideuram (+4,75%) hanno recuperato terreno per il venire meno dei timori di un oneroso rilancio svili Ina, e nonostante la possibilità che la banca torinese debba lanciare unOpa sul Banco Napoli 1-5,03%). Tra i telefoni recupero di Tini mentre nuove vendite arrivate soprattutto su Olivetti (-2,82%!. Fra gli altri titoli guida, si è visto una ripresa di Pirelli 0 1,49%), mentre Fiat (-0,28%) ha chiuso cauta dopo un tentativo di ripresa nel mattino. Debole anche Eni (-1.08%), penalizzata secondo alcuni dalle vendite per far posto in portafoglio all'Enel. Invariata Compari (a 1,366 euro), meline il mercato ha penalizzato severamente la controllata Calcemento (-5,58%), che verrà fusa in Compari, essendo stata definita la cessione delle residue attività greche alla Blue Circle. Ferma Montedison (-0,11° n|, in recupero Edison (f 1,73%) [fra. bui.]

Persone citate: Olivetti, Tini

Luoghi citati: Londra, Milano, Napoli