Prada-Lvmh ora puntano sulla Fendi?

Prada-Lvmh ora puntano sulla Fendi? Pronti 850 miliardi Prada-Lvmh ora puntano sulla Fendi? MILANO Patrizio Bertelli MrTod's rinuncia alla Church, uno dei marchi più famosi di scarpe di lusso al mondo con ricavi pari a 240 miliardi di lire, lasciando così la strada libera al leader del gruppo Prada, Patrizio Bertelli, che il mese scorso aveva avanzato un'offerta di 106 milioni di sterline per Church (offerta che è già stata accettata dal 33% degli azionisti della casa britannica). L'imprenditore marchigiano, che ha una quota del 9,5% in Church, ieri ha messo fine al braccio di ferro con il rivale spiegando: «dopo un attento esame della società abbiamo deciso che il prezzo attualmente offerto concede un valore già elevato alla Church e non giustica un'offerta competitiva». In Borsa, intanto, le azioni Church scivolano vistosamente, accentuando il ribasso nelle ultime contrattazioni e chiudendo a quota 945 pence, circa il 6% in meno rispetto alla chiusura di venerdì scorso. La notizia, comunque, non ha colto del tutto di sorpresa gli operatori sulla Piazza londinese. Sulla scia di alcune indiscrezioni pubblicate durante il fine settimana da un quotidiano italiano su una possibile rinuncia di Della Valle, infatti, il titolo già perdeva ieri pomeriggio il 4,2% a quota 962,5 pence. A questo punto, a meno di un terzo contendente dell'ultima ora, la Church dovrebbe passare a questo punto a Prada a 950 pence per azione (pari a 106 milioni di sterline o circa 310 miliardi di lire). Tra i big del lusso, dunque, è in corso una battaglia senza esclusione di colpi. E quello delle scarpe britanniche non sarebbe il solo' colpo messo a segno da Bertelli, che si è appena assicurato il controllo dell'azienda tedesca Jil Sander. Secondo il quotidiano specia-i lizzattfWomens Wear Daily, infatti, Prada avrebbe presentato insieme al gruppo del lusso francese1 Louis Vuitton (Lvmh) un'offerta da, 850 milioni di dollari (circa 1.540 miliardi di lire) per l'acquisto di Fendi. Questa offerta - sempre secondo il quotidiano - sarebbe arrivata dopo che Francois Pinault, presidente del gruppo francese Printemps-Redoute, alleato di Gucci e arcirivale di Bernard Arnault (presidente di Lvmh), già in possesso delle licenze per i profumi firmati Fendi, avrebbe tentato di mettere le mani sull'intera casa di moda romana. Le sorelle Fendi conclude il quotidiano - dovrebbero incontrare nuovamente Bertelli e i rappresentanti Lvmh oggi a Roma. In tarda serata intanto un portavoce di Cucci ha smentito che Francois Pinault fosse interessato all'acquisto della maison. «La notizia è priva di qualsiasi fondamento. Pinault non conosce le sorelle Fendi e non si è mai occupato di un'eventuale acquisizione. La licenza per i profumi Fendi è entrata sotto il controllo di Pinault a seguito dell'acquisizione di Sanofi Bautè», la.vig.l Patrizio Bertelli

Luoghi citati: Lvmh, Milano, Roma