Chiabrera crolla parte del soffitto

Chiabrera crolla parte del soffitto Il teatro di Savona Chiabrera crolla parte del soffitto SAVONA Crollo ieri mattina nell'ottocentesco teatro Chiabrera a Savona. A cedere è stata la volta affrescata dalla quale si sono staccati intonaci, stucchi che si sono poi abbattuti sulle poltroncine della platea. Un cedimento improvviso e a quanto pare imprevedibile avvenuto fortunatamente alle 7.15 quando in teatro c'era soltanto il custode, che si trovava da un'altra parte. Domenica pomeriggio il Chiabrera era affollato di persone accorse ad assistere alla Boheme di Puccini, messa in scena dal Teatro dell'Opera Giocosa. E fino a tarda notte una decina di operai erano stati impegnati a smontare le scenografie. Poteva essere una tragedia. E ora si contano i danni, non solo quelli strutturali che interessano oltre all'affresco anche una trentina di poltroncine e il posante lampadario di cristallo. 11 teatro è inagibile e non si sa quando potrà riaprire. Appare a rischio la stagione artistica. La procura della Repubblica ha aporto un'inchiesta per chiarire le cause del crollo, al momento «contro ignoti)'. Il magistrato che coordina le indagini, Alberto Landolfi, ha nominato un pool di consulenti ai quali spetterà il compito di accertare eventuali responsabilità. Il direttore del teatro e gli ingegneri del Comune sono concordi nel ritenere che il crollo non tosse prevedibile. In passato non c'era stato, infatti, alcun cedimento, neppure di frammenti di intonaco. Quali allora le possibili cause? Gli esperti tirano in ballo micro traumi che si sono susseguiti in 150 anni, da quando cioè venne inaugurato il teatro. La volta crollata era così come era stata realizzata nel 1850. Nell'84 era stata sottoposta a un accurato lifting, ma non c'era stato alcun intervento strutturale: non lo avevano ritenuto necessario. lev.)

Persone citate: Alberto Landolfi, Chiabrera, Puccini

Luoghi citati: Savona