Londra, la destra sapeva

Londra, la destra sapeva Londra, la destra sapeva E Blair annuncia un'inchiesta sugli uomini dei Servizi inglesi corrispondente da L0N0RA Sorpresa e imbarazzo, ma niente polverone: alla pubblicazione (e alle rivelazioni) dell'archivio Mitroknin il governo britannico ha reagito con misura. Il governo di Tony Blair, ha precisato il ministro degli Interni Jack Straw, era venuto a conoscenza dell'esistenza di quei documenti già due anni fa, dopo la vittoria elettorale. Ma in precedenza essi erano stati oggetto di attenzione del governo conservatore di John Major; tant è che furono i Tories - come ha precisato lo stesso Straw il 14 settembre, pochi giorni dopo le prime rivelazioni di stampa in Inghilterra - a «decidere nel 1996 che fossero rese pubbliche le straordinarie circostanze del caso e la storia che le informazioni di M itrokhi n rivelavano». Ma questo non bastava a chetare le polemiche - soprattutto di stampa - sulle spie inglesi emerse con la pubb]icagione dei documenti: in tutto sei persone, fra le quali Melila Norwood, la bisnonna di 87 anni che per metà della sua vita aveva trasmesso segreti nucleari ai sovietici, e John Symonds, l'ex poliziotto corrotto riciclato dal Kgb per sedurre segretarie d'ambasciata britanniche. Il governo ha allora annunciato l'apertura di un'inchiesta parlamentare sul modo in cui i servizi segreti avevano gestito l'aliare Mitroknin, affidata alla Commissione per i Servizi e la Sicurezza; anche perché Straw, pur dicendo di essere stato a conoscenza della vicenda «per grandi linee», ha dovuto ammettere che sul ruolo svolto da Melita Norwood era stato informato soltanto nel dicembre 1998. [f.g.l

Persone citate: Jack Straw, John Major, John Symonds, Melita Norwood, Norwood, Straw, Tony Blair

Luoghi citati: Inghilterra, Londra