Mele Marlene mega-fusione tra i produttori

Mele Marlene mega-fusione tra i produttori Primo consorzio nell'Ue Mele Marlene mega-fusione tra i produttori Carlo Alberto Delaini bolzano Tempo di fusione anche nel settore frutticolo, per fronteggiare con prodotti di qualità il mercato globale. Questa la strategia che ha mosso la VOG (consorzio delle cooperative ortofrutticole dell'Alto Adige) e la ESO (associazione tra produttori ortofrutticoli della provincia di Bolzano) a costituire la più importante associazione di produttori di mele in Europa e una tra le più grandi al mondo. Nuova VOG, questo il nome, rappresenta 6500 produttori (quasi tutte aziende a conduzione famigliare, di cui l'ottanta per cento con superfici inferiori ai 3 ettari), raggruppati in 33 cooperative, impegnate nella coltivazione di 13 varietà di mele di altissima qualità, commercializzate con il marchio «Marlene» in Italia e «Mela alpina del Sud Tiralo» in 26 Paesi del mondo, per una produzione complessiva di 700 mila tonnellate e 400 miliardi in valore. «Al momento, la commercializzazione del prodotto è fatta direttamente dalle cooperative - dice Mathias Joseph Gamper, presidente di Nuova VOG -. Per essere sempre più competitivi, l'obiettivo è quello di sostituirsi gradualmente in tale attività sui mercati esteri (Germania esclusai e, in un secondo momento, anche su quello nazionale. Sui primi, esportiamo, secondo gli anni, il media del 35 al 55 per cento della produzione, mentre sul territorio nazionale dal 50 per cento circa. Tra i principali Paesi, il 55 per cento della quota export è assorbita dalla Germania, mentre il resto è suddiviso tra Spagna, Paesi Scandinavi, Danimarca, Austria e Arabia. «Grande attenzione è riservata al consumatore - sottolinea Gamper - attraverso una politica della qualità molto rigorosa. Dall'inizio degli Anni 80, Agrios, gruppo di lavoro per la frutticoltura integrata, con la collaborazione di scienziati ed esperti e di concerto con le autorità e le istituzioni competenti, ha emanato una serie di direttive finalizzate ad una drastica riduzione di erbicidi, fungicidi e insetticidi con una contemporanea salvaguardia della competitività delle aziende agricole. Grazie anche ad una intensa attività di formazione professionale, abbiamo ottenuto la piena adesione dei produttori».

Persone citate: Carlo Alberto, Delaini, Mathias Joseph Gamper, Mele Marlene

Luoghi citati: Arabia, Austria, Bolzano, Danimarca, Europa, Germania, Italia, Spagna