L'esplosione dei telefoni

L'esplosione dei telefoni L'esplosione dei telefoni In dieci anni cresciuti di 40 volte L'Italia è tra le prime in classifica GINEVRA Ogni giorno squillano nel mondo 250 mila nuovi cellulari. Un ritmo di crescita frenetico, che ha portato il numero degli abbonati ai servizi di telefonia mobile dagli 11 milioni dell' inizio del decennio ai 400 milioni odierni. E che, al massimo entro la fine del 2000, diventereanno più di mezzo miliardo. Il tasso annuo di crescita dei nuovi abbonati e infatti del 50% circa, secondo quanto si legge in un rapporto dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni (Uit) pubblicato a Ginevra in occasione dell'apertura di «Telecom '99», la grande fiera dedicata al mondo delle telecomunicazioni. Il reddito annuo dei servizi dell'industria della telefonia mobile era di 154 miliardi di dollari nel 1998. In base alle tendenze attuali, nel 2004 dovrebbe essere superiore a quello della telefonia fissa. Un anno dopo, anche il numero ai persone che usano tui cellulare sarà probabilmente superiore a quello degli utenti del telefono tradizionale. E questo grazie anche alla continua riduzione dei costi della comunicazione mobile: l'Uit prevede infatti un'ulteriore riduzione dei prezzi delle telecomunicazioni con i cellulari grazie alla concorrenza, fenomeno che dovrebbe favorire anche lo sviluppo della telefonia mobile nei Paesi in via di sviluppo. Non a caso sono proprio due Paesi gli antipodi geografici, culturali ed economici, come la Cambo¬ gia (la telefonia cellulare copre il 72% di quella totale) e la Finlandia (la fetta del cellulare arriva al 51%) che, tra le mille diversità, hanno più linee telefoniche mobili di quelle fisse. Nella classifica dei Paesi ad alto livello di penetrazione della telefonia mobile, si alternano economie avanzate con altre più arretrate. C'è infatti Israele ed Hongkong, il Libano e l'Italia, il Portogallo e il Paraguay. Attualmente, l'America del Nord registra il 24 % dogli utenti, l'Europa occidentale il 30 %, la regione Asia-Pacifico il 24% e il resto del mondo il 22 %. La Finlandia ha il tasso di penetrazione più alto al mondo con il 56,9 %, seguita da Hong Kong (47,5%). In Italia, Il boom di telefonini porta la Tim ai vertici delle classifiche mondiali ed anche Omnitel si posiziona tra i primi dieci operatori al mondo per numero di utenti. È quanto emerge dalla classifica dei principali operatori di telefonia mobile, classificati in base al numero di abbonati nel 1998. Ma non sono solo gli utenti a portare Tim ai vertici delle classifiche mondiali: l'operatore italiano risulta infatti primo al mondo in termini di incidenza dei profitti sui ricavi. Con un rapporto del 35% sul totale dei ricavi la Tim supera di poco la China Telecom (35,6%) ma distanzia molto la britannica Vodafone (27,8%, al terzo posto). Ultima tra le dieci in classifica la At&T (2,2%) superata, nel rapporto profitti/ricavi anche da Omnitel (18,1%). (Ansa)