Le figurine Panini tornano italiane di Franco Giubilei

Le figurine Panini tornano italiane Merloni le ha comprate dagli americani della Marvel Le figurine Panini tornano italiane Franco Giubilei "mòdìna" E, di nuovo italiana l'azienda simbolo delle figurine: con un'operazione da 102 miliardi di lire la Panini è passata dagli americani della Marvel alla Fineldo Spa, finanziaria del gruppo Merloni, e al management della società modenese. Ancora non si conoscono le quote di partecipazione dei due partner, la Fineldo si limita a far sapere che l'acquisto è stato realizzato «dalla Fineldo Spa insieme al management delia Panini, guidato da Aldo Hugo Sallustro, che deterrà una quota rilevante del capitale».Passa ancora di mano, è la quarta volta in undici amii, la proprietà dell'azienda che ha inventato la passione per le immaginette dei calciatori e ci ha costruito sopra un impero: la Panini oggi è presente in oltre sessanta Paesi, produce oltre cinque miliardi di figurine all'anno e ogni anno lancia 50 nuove collezioni. Il giro d'affari è tale da superare di ben sette volte quello del concorrente più vicino. Oltre alle cards la società modenese produce e commercializza prodotti autoadesivi e fumetti. Lo scorso anno il fatturato è stato di 380 miliardi di lire, di cui oltre il 70 per cento realizzato all'estero. Sono in forza alla Panini circa 500 dipendenti in Italia e oltre 150 nelle filiali disseminate in Germania, Olanda, Spagna, Francia, Gran Bretagna e Brasile. Nel comunicato diffuso ieri la finanziaria di Fabriano si è mantenuta sulle generali rispetto agli scopi dell'acquisizione: «Si tratta di un'operazione che rientra in un processo di diversificazione che vede già impegnata la Fineldo in diversi business tra cui beni durevoli (Merloni Elettrodomestici e Benelli), energia (Centro Energia), engineering (Merloni Progetti), entertainment (Cinecittà Servizi) e servizi finanziari. 11 finanziamento è stato organizzato dalla Faber Factor International, società di factoring controllata da Fineldo». La Fineldo ha agito in collaborazione con il management Panini, definito come «l'unico vero elemento di continuità» nel decennio appena trascorso, periodo caratterizzato dai ripetuti cambi di proprietà della società che fu fondata da Giuseppe Panini nel 1961: nell'88 la famiglia Panini cedette b gioiello al grappo Maxwell dando origine a un cambiamento piuttosto travagliato nella gestione dell'azienda. Nel '92 secondo passaggio di consegne, con l'avvento della cordata formata da Bain Gallo Cuneo e dalla De Agostini che riportò la Panini agli splendori di un tempo attraverso due anni di gestione oculata. Il tempo di rendere nuovamente appetibile la regina delle figurine ed ecco profilarsi un altro colosso internazionale, la Marvel Entertainment Group (quelli deb'Uomo Ragno). E' il luglio del '94 quando la cessione alla Marvel viene ufficializzata. Ieri l'ultimo episodio della serie con l'intervento sulla scena di Merloni.

Luoghi citati: Brasile, Fabriano, Fineldo, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Spagna