«Così sarà protetto chi era senza tutela » di Flavia Amabile

«Così sarà protetto chi era senza tutela » l'intervento DEL MINISTRO BALBO «Così sarà protetto chi era senza tutela » intervista Flavia Amabile HOMA INISTRO Laura Balbo, lil suo disegno di legge kcontro le discriminazioni, dopo un primo tentativo fallito, ha ottenuto il via libera. Ci sono state difficoltà in Consiglio dei ministri? «Assolutamente no, anzi voglio sottolineare il lavoro collegiale svolto con il ministero di Grazia e Giustizia, l'ufficio della presidenza, i ministri Treu e Piazza». Alcune leggi italiane prevedono già una protezione nei confronti di persone oggetto di discriminazioni... «lì' vero: immigrati e lavoratori sono già abbastanza protetti, ma ora la tutela viene estesa a 360 gradi per ogni situazione. Potranno denunciare le discriminazioni soggetti finora non contemplati dalla legislazione come i disabili o gli omosessuali o chiunque ritenga di essere vittima di problemi per convinzioni politiche o personali». Non si rischia di venire subissati di denunce? «Si, questa è stata la mia prima obiezione quando abbiamo iniziato a parlare di quest'ipotesi. E' quello che è accaduto anche negli Stati Uniti, dove si ò assistito all'inizio alla corsa al politically correct e poi a un effetto boomerang sull'opinione pubblica. In Italia però siamo molto lontani da tutto ciò: si parte da zero e puntiamo a costruire innanzitutto una consapevolezza del problema». Chiunque potrebbe chiedere ad esempio l'adozione di una lingua straniera o minoritaria all'interno delle scuole o di enti pubblici. Come farà l'Italia a soddisfare le richieste di tutti? «Non voglio dire che con questo provvedimento tutto andrà be ne, ma quel che conta è solleva re la questione. Tutta l'Europa è già orientata in questo senso e 10 sarà ancora di più in futuro. D'altro canto, anche più di altri, 11 nostro è un Paese multicultu rale». Il ministro Laura Balbo

Persone citate: Balbo, Laura Balbo, Piazza, Treu

Luoghi citati: Europa, Italia, Stati Uniti