I POETI IN MUSICA

I POETI IN MUSICA I POETI IN MUSICA Ispirazione letteraria per il concerto della Rai ■ L secondo concerto dell'OrIchestra Nazionale Rai ha ■ come filo conduttore le ispirazioni letterarie. Al Lingotto, giovedì 14 alle 20,30 e venerdì 15 alle 21, il direttore parigino Frédéric Chaslin, già assistente di Barenboim e Boulez, ha tenuto in serbo «Verklàrte Nacht» di Schònberg, «Prelude à l'après midi d'un faune» di Debussy e il «Don Chisciotte» di Strauss. Il primo brano, lavoro giovanile per orchestra d'archi (ma l'originale era per sestetto), trae spunto da una strana poesia di Richard Dehmel. Vi si narra di una donna che aspetta un figlio da un uomo che lei detesta; ma durante una passeggiata notturna con il vero innamorato, avviene una sorta di miracolo: «Il bimbo estraneo sarà trasfigurato - dice lui - e tu a me da me lo partorirai». Da una simile contorta situazione Schònberg ha tratto una pagina di pura bellezza, dall'impianto tonale ancora lontano dalle venture creazioni dodecafoniche. Anche l'«Après-midi» di Debussy ha un antecedente letterario nella poesia di Stéphane Mallarmé, in cui si estrinseca la nuova poetica secondo la quale si deve «dipingere non la cosa, ma l'effetto che da essa si produce». E così il suono del flauto, i pensieri amorosi del fauno, l'amore con le ninfe, il sonno ristoratore emergono dal silenzio con esiti incantatori. Ovvia l'origine del «Don Chisciotte» da Cervantes, nato da un «tenia cavalleresco», su cui Strauss inanella 10 variazioni evocative: la lotta contro i mulini a vento e il gregge di pecore, le visioni di Dulcinea, il volo su un cavallo di legno. Il protagonista assume la voce di un violoncello, mentre Sancio Panza è espresso da una viola: la Rai li affida a Massimo Macri e Simone Briatore, mentre l'«Après-midi» vede come flauto solista Giampaolo Pretto, [l.o.l