VISTO IN TV: EMOZIONI E SENTENZE di Alessandra Comazzi

VISTO IN TV: EMOZIONI E SENTENZE VISTO IN TV: EMOZIONI E SENTENZE Alessandra Comazzi Paolo Beldì, il regista che inquadra i piedi, ha cominciato proprio di lì, dalle estremità di Adriano Celentano, il suo lavoro sull'«evento» d'ottobre della televisione italiana. Cioè l'annunciatissimo, lanciatissimo, promossissimo «Francamente me ne infischio», ariete di Raiuno. Ma poi dai piedi Beldì è passato a inquadrare la figura intera e la faccia, regalando primi piani tanto impietosi quanto affascinanti di un uomo che non ha più vent'anni. E che su questa contingenza sa giocare, come sottolinea Francesca Neri, setosa ragazza impersonante la memoria, vagamente perduta. Parla ma subito canta, Celentano, da solo o in compagnia. In fondo è proprio questo che il pubblico, a 12 anni dal famoso «Fantastico» delle prediche, si aspetta dal personaggio. Si aspetta musica, buona musica, di quella che sa ancora far sognare («la colonna sonora della nostra vita», chiosa lui), e il programma di ieri ce ne ha data molta, di altissima qualità. Però si aspetta anche le famose pause. E si aspetta facezie, massime, sentenze, di quelle buone da raccontare agli amici del Bar Sport. Ma che, eliminato Grillo, nessuno pili dice, nella nostra televisione tanto libera falsamente quanto veramente ingessata. E allora, nonostante tutto, ben tornato sul video quest'uomo che non ha più vent'anni, che ci dice sublimi banalità e che cantando riesce ancora a darci emozioni, a darci illusioni.

Persone citate: Adriano Celentano, Beldì, Celentano, Francesca Neri, Paolo Beldì