Blair promette: non accadrà più di Fabio Galvano

Blair promette: non accadrà più Saranno installati i sistemi di sicurezza. Slitta il recupero del vagone maledetto Blair promette: non accadrà più Tremila miliardi per evitare stragi sui treni Fabio Galvano corrispondente da LONDRA Potrebbero essere 127, secondo la polizia, le vittime- del drammatico incidente ferroviario di Ladbroke Grove, Ma e ancora una stima, perché le operazioni di recupero delle salmi; - finora 33 sono stale trovate e appena 3 identificate - vanno a rilento, in epici groviglio di lamiere contorte e fuse dal calore dell'incendio, fra difficolta d'ordine tecnico e logistico. Soltanto oggi potrà funzionare l'immensa gru da 100 tonnellate eretta ieri accanto ai rottami del treno, necessaria per sollevare e rendere agibile la tragica «carrozza H», quella distrutta dalle fiamme e da cui non più di sei persone sono riuscite a mettersi in salvo. E mentre i famigliari delle vittime sfilavano ieri in lacrime sulla scena della tragedia che potrebbe diventare la più grave nella storia delle ferrovie inglesi, dopo quella di Grotna Green dove nel 1915 perirono 227 persone, il governo ha tagliato corto sul fronte delle polemiche promettendo «costi quello che costi» i più moderni sistemi di sicurezza. «Il denaro non sarà un ostacolo», ha detto il vicepremier John Prescott, che il più diffuso tabloid inglese il «Sun» invitava ieri a «fare qualcosa o dimettersi». «Un miliardo di sterline - ha detto non e mollo in tema di sicurezza. Il finanziamento non e un problema. I soldi si troveranno». Tremila miliardi di lire: è quello che costa dotare tutti i treni inglesi de) sistema Alp (Automatic Train Prolection) per il quale solo alcune delle compagnie privatizzate inglesi hanno optato. E' un sistema che, se fosse stato sul treno pendolare proveniente da Paddington, avrebbe bloccato i freni (piando il macchinista ha superato il fatidico «segnale 109», il semaforo rosso che doveva fermare la sua corsa. L'espresso provenienti.' da Cimiteli barn, paradossalmente, era dotato di quel marchingegno, anche se non ancora attivato; e comunque super lino, perché il suo semaforo era verde. In attesa del l'Ai p i treni saranno dotali di un altro sistema, il Tpws, molto meno costoso ma meno «automatico», e comunque inutile per i treni che viaggiano oltre le 70 miglia orarie (112 chilometri). Entro il 2003, come lo stesso Prescoti aveva già deciso la scorsa estate. Poi, probabilmente, saranno trasformati. Ieri il governo ha anche nominalo il giudice - scozzese - cui è stata affidata l'inchiesta giudiziaria. E' Lord Gullen, l'uomo che già portò a termine altre due celebri inchieste: quella dopo l'esplosione della piattaforma petrolifera Piper Alpha, che nel luglio 1988 uccise 167 persone nel Mare del Nord, e quella di tre anni fa dopo il massacro di 1 5 bambini nello scuola di Immillane. E' già stato a Ladbroke Grove, avvierò subito le indagini. Mille storie emergono dalla tragedia: quella del macchinista forse colpevole di non avere visto il semaforo rosso, che stava tornando a casa per festeggiare il compleanno del figlio: dopo 11 mesi di addestramento, era stato abilitato da appena due mesi. O quella di Chris Goodall, uno dei sei scampati dal rogo della «carrozza H» trasformata in forno crematorio con temperature di 1200 gradi, il quale confessa di avere cercato di liberare un uomo intrappolato ma di averlo poi abbandonato per salvarsi: «Temo che il mio istinto di sopravvivenza abbia prevalso». E c'è una storia degli oggetti: i telefonini delle vittime, sparsi attorno al groviglio dei rottami, che ancora ieri squillavano; o le numerose auto rimaste nella notte nei parcheggi di numerose stazioni, da dove nessuno le ha più ritirate; o i treni che viaggiano semivuoti, mentre le squadre di soccorso reduci dal Kosovo frugano alla ricerca di corpi in attesa di poter entra re in quel cimitero ferroviario che e la «carrozza li».

Persone citate: Chris Goodall, Green, Grove, John Prescott, Piper Alpha

Luoghi citati: Kosovo, Ladbroke Grove, Londra