Prodi: mai visti dossier del Kgb

Prodi: mai visti dossier del Kgb Per l'ex ministro della Difesa «prove inconsistenti». La polemica si allarga Prodi: mai visti dossier del Kgb Ma Andreatta-, io sì, e ordinai indagini al Sismi ROMA. L'ex ministro della Difesa, Beniamino Andreatta, sapeva delle presunte spie assoldate dal Kgb tanto che aveva ordinato ai nostri servizi segreti di approfondire la vicenda. Ma anche l'ex premier Romano Prodi qualcosa sapeva. Non conosceva il «dossier Mitrokhin», spiega. Però di una «operazione dello spionaggio inglese su una rete di presunte spie sovietiche» era stato informato dall'allora direttore del Sismi, il generale Sergio Siracusa. E anche il ministro Andreatta gliene aveva parlato, sia pure «senza alcun riferimento al nome Mitrokhin» e accompagnando l'informazione con una valutazione assai negativa sulla attendibilità del tutto. Così, dopo settimane di confusione, ieri Beniamino Andreatta ha rotto il silenzio e ha spiegato che nel 1996 venne informato dal generale Sergio Siracusa che da Londra era arrivata una prima serie di documenti del «dossier Mitrokhin». Tra le carte arrivate dal Sismi, — inr\ »-> ri ■""» T , C pi inni nin.win UU 1A/MUÌU| V> • sono le Uste delle 261 presunte spie - oppure persone solo contat¬ tate dal Kgb, o addirittura già scagionate dalle indagini degli 007 - che i carabinieri del Ros hanno recapitato ieri sulla scrivania del procuratore di Roma Vecchione, ma non solo. Ci sono pure indicazioni di nascondigli di armi e altri strumenti di guerriglia, con tanto di cartine per localizzarli, rapporti che potrebbero riguardare anche finanziamenti giunti dall'ex-Urss e altro materiale ancora. Man mano che i documenti classificati dagli inglesi come «segretissimi» arrivavano a Roma, nel corso degli ultimi quattro anni, il Sismi ha svolto l'attività di controspionaggio di cui ha parlato ieri l'ex ministro Andreatta, e probabilmente anche di quello c'è traccia nel dossier ora allo studio dei magistrati, così come della valutazione generalmente negativa del «dossier Mitrokhin». Gli 007 militari hanno considerato talmente poco attendibili le informazioni da non avvertire l'autorità giudiziaria. In altri casi, invece, il Servizio segreto ha passato 1** notizie alle forze dell'ordine. Bianconi, Grignetti e Magri ALLE PAGINE 2 E 3

Luoghi citati: Londra, Roma