La paura della nube sullo show di Tokyo di Piero Bianco

La paura della nube sullo show di Tokyo Diserzioni dall'Europa La paura della nube sullo show di Tokyo Piero Bianco La malattia è chiara: sindrome di Tokaimura, paura dell'uranio. I postumi della nube radioattiva, nonostante le rassicurazioni ufficiali e la fine dell'emergenza, avvolgono sinistri il Motor Show di Tokyo. K la grande vetrina d'Oriente, in programma dal 22 al DI ottobre, rischia un flop pauroso. Perché da sempre vive di effetti speciali, seduzioni tecnologiche e idee «da esportazione». Dedicate in prima istanza agli americani, poi ai clienti del Vecchio Continente che amano particolarmente scoprire in anteprima e farsi attrarre dai nuovi prodotti giapponesi. I.a situazione é precipitata negli ultimi giorni. Il governo nipponico ripete che «non esistono peri coli», tuttavia la paura di essere in qualche modo contaminati dagli effetti impazziti del post Toika mura prevale sulla curiosità, perfino sul grande business dell'auto. Le filiali europee delle Cast; giapponesi hanno meditato a lungo, privilegiando la linea della pru¬ denza. Prima di tutte la Mitsubishi, che ha già disdetto gli inviti rivolti ai giornalisti occidentali: «La centrale dell'incidente nucleare è soltanto a 100 km da Tokyo e non ci sentiamo di sottoporre a rischi i nostri ospiti. Nessuno ci garantisce al cento per cento che il pericolo sia effettivamente passato. Il tempo ci dirà se si tratta di una precauzione eccessiva». Scelta coerente ma dolorosissima, visto che proprio alla Makuhari Messe, 20 minuti di metro (o, a scelta, un'ora d'auto) dal centro di Tokyo è previsto il lancio internazionale del nuovo Pajero, la terza generazione del fortunato off-road che sul nostro mercato ha esordito nella versione Pinin, firmato da Sergio Pininfarina. Oli altri colossi giapponesi, a partire dal gigante Toyota, stanno ancora riflettendo sulla prassi più opportuna da seguire. Tenendo ben presente che ne gli europei, né gli americani andranno volentieri a questa edizione «nucleare» del Motor Show. E quindi un invito forzato produrrebbe in ogni caso effetti indesiderati. La Nissan ha annunciato a ore la propria decisione. Anche in questo caso gli interessi in gioco sono enormi e chiamano in causa non soltanto le novità del prodotto automobilistico (come la Almera già visiti a Francoforte), ma anche discorsi strategici di primaria importanza. Dopo il gemellaggio con Renault, il Salone di Tokyo - che comunque aprirà i battenti • dovrà infatti illustrare al mondo i primi positivi monitoraggi del cammino in comune tra le due grandi aziende. Sarà (o sarebbe stata?) la vetrina ideale. La grande fuga dalla nube occulta ha contagiato, naturalmente, anche i numerosi vip che abitualmente danno lustro alla rassegna nipponica. Diserzioni in massa. Voli e alberghi annullati: un disastro innanzitutto sotto il profilo economico, dtiti gli investimeli ti onerosi che comporta organizzare il Motor Show e portare il mondo ad ammirarlo. Ciò che più pesa, pero, é il calo d'immagine. Dai costi, questi si, incalcolabili. Cancellati gli inviti per il Salone dalla Mitsubishi, altre Case la imiteranno g, * pa La Mitsubishi è forte soprattutto nei fuoristrada. A destra, la Pajero Pinin

Persone citate: Cast, Pinin, Sergio Pininfarina

Luoghi citati: Europa, Francoforte, Tokyo, Vecchio Continente