Almamegretta allo ricerca del tempo di Luca Dondoni

Almamegretta allo ricerca del tempo Esce il nuovo «4/4» Almamegretta allo ricerca del tempo Luca Dondoni milano Si chiama «4/4» (quattro quarti) il nuovo e quarto album dei napoletani Almamegretta. Un gruppo di ragazzi che si staglia di un metro sopra la normale concezione di band all'italiana. Raiss e soci hanno realizzato un disco che è la summa, il completamento di un lavoro di ricerca operato ormai da quasi dieci anni a questa parte. Il brano che apre il lavoro é intitolato "Cheap Guru" e il testo recita: «Ho speso la maggior parte della mia vita credendo nelle verità di un guru di basso livello». In poche parole c'è molto sul tipo di frustrazioni e scontentezze quotidiane (specialmente verso le discipline new age) verso le quali il gruppo punta il dito. Attenzione poi. Nel lavoro di trasformazione ed evoluzione della band c'è anche una napoletanità sempre meno accentuata. «La lingua italiana - spiega Raiss - è finalmente un idioma in movimento. Era da tempo che non ci avvicinavamo alla scoperta di un linguaggio nuovo. Pensate un po' all'inglese. Una lingua in continua evoluzione e cambiamento. Non esiste un inglese, esistono cento tipi di inglese. Anche l'italiano sta cambiando piano piano e se mi permetto di lavorare sul napoletano mixato a un italiano che perferziono a modo mio e perché sento, sentiamo, che ce la possiamo fare». Delle tredici canzoni del ed non ce n'è una che non intrighi. «Era facile - sostiene Raiz - seguire il successo di un disco come 'Sanacore" del '95 e di seguito andare avanti con un suono simile. Non è la nostra vita. Piuttosto ci fermiamo o registriamo un ed come "Lingo" uscito nel '98. Anche in quel caso la proposta era un'altra cosa rispetto a questo nuovo "4/4" dove ci siamo fatti aiutare da amici come gli inglesi Leftfìeld, una delle band di musica elettronica più particolari e all'avanguardia degli ultimi anni, o dalla bravissima vocalist siberiana Sainkho Namchilak, del rapper Dre Love e dell'ex PFM Mauro Pagani al flauto». Fa piacere comunque, sempre a proposito della nuova scelta di cantare in italiano di Raiz, scoprire che la voce del leader degli Almamegretta sia tanto intonata e precisa da ricordarci spesso le pennellate vocali di un grande vocalist nostrano come Mango. Acuti puliti che diventano bassi garruli e distorti, scoppiettanti incisi e melodie dolcissime (come in "'0 mmeglio d'a vita") si inseguono senza sosta. Il disco è stato anticipato dall'uscita di un singolo che le radio stanno trasmettendo già da qualche tempo ed è intitolato «Ore, minuti, secondi». Bel regghettone con un testo divertene, il brano è diventato un video molto speciale che da ieri è in programmazione su MTV. Il regista pubblicitario Ago Panini ha infatti ripreso gli Alma da tre posizioni differenti con un risultato difficile da raccontare ma di grande impatto visivo. Il tour del gruppo partirà nel nuovo anno mentre martedì prossimo ci sarà un assaggio live delle canzoni di «4,4» ad una festa per l'apertura del locale Rolling Stone di Milano alla cfuale parteciperanno anche gli amici Leftfield. Se potete non perdete l'occasione e correte li.

Persone citate: Ago Panini, Mauro Pagani, Rolling Stone, Sainkho

Luoghi citati: Milano