I Quindici si spaccano sui camion del sabato di Francesco Manacorda

I Quindici si spaccano sui camion del sabato Lussemburgo, Treu conferma il trasferimento dei voli da Linate a Malpensa dal 15 dicembre I Quindici si spaccano sui camion del sabato Francesco Manacorda invialo a LUSSEMBURGO Noi piccolo Granducato, stretto d'assedio da migliaia di bisonti della strada infuriati, i ministri dei Trasporti europei si spaccano sui camion del sabato. A dividerli ò una proposta della Commissione di far circolare i Tir sulle principali autostrade di tutta Europa per l'appunto anche di sabato - cosa che adesso alcuni l'aesi proibiscono, almeno in estate riducendo il divieto di transito alla sola giornata di domenica. E' una misura che chiedono a gran voce gli Stali periferici dell'Unione Europea, dalla Finlandia alla Spagna, i cui autotrasportatori subiscono perdite economiche per le soste forzati; a cui devono sottostare nei fine settimana (piando girano por l'Europa. Una posizione sposata anche dalla Commissione, che ieri in Lussemburgo ha proposto di uniformare in tulli i Paesi europei il divieto di circolazione per i Tir sulle maggiori autostrade dalli; 7 alle 22 di domenica, estendendo il blocco lino alle 24 durante l'estate. Ma di fronte alle proteste degli Stati periferici e contro la proposta di Bruxelles, c'è l'opposizione di quei Paesi che stanno al centro dell'Europa e attorno all'arco alpino: Francia, Germania, Austria e Italia. Tulli e quattro hanno oggi divieti più ampi di quelli che propone la Commissione. In Italia, ad esempio, oltre al normale divieto di circolazione' domenicale dalle 7 alle 22, in estate i Tir non possono circolare dalli; 7 alle 24 di sabato e fino alle 24 di domenica, Proprio l'opposizione di questi quattro Paesi ha fallo in pratica affondare il progetto di direttiva della Commissione. La soluzioni; piu probabile a questo punto è chi; liuto resti come prima: ogni Stato membro dovrebbe semplicemente comunicare a Bruxelles le date dei suoi blocchi all.i circolarne e al limite potrebbero essere Studiale delle esenziur ni particolari por alcuno categorraJ di aiilotrpppprta'.ori. «Noi smino per un'armonizzazione spiega il ministro dei Trasporti Tiziano Treu -, ina verso l'alto, cioè ai nostri livelli, e non verso il basso. E del resto mi sembra schizofrenico chi; da una parte si stia tanto allenti all'ambiente e dall'altra si cerchi di modificare dei divieti che ritengo fondamentali proprio per l'equilibrio ambientale». Allo stesso modo sembra destinata a fare poca strada la proposta che ieri e stata invece sostenuta dalle manifestazioni di dipendenti dell'autotrasporto attorno ai confini del Lussemburgo: quella di armonizzare a livello europeo gli orari di lavoro con un massimo di 60 ore settimanali e una media di 48 ore. «Abbiamo detto che la via principale è l'accordo tra le parti, cioè i datori di lavoro e i dipendenti - spiega Treu -, ma le parti non si mettono d'accordo». Il ministro non è comunque favorevole alla richiesta di alcune associazioni di «padroncini» di essere esonerati dalle regole cornimi: «L'idea di escludere gli autonomi non ha molto senso, si fissano gli orari e poi chiunque guidi, sia padrone o dipendente, è lo stesso». L'incontro di ieri in Lussemburgo è stato anche l'occasione per Treu di incontrare la nuova commissaria ai Trasporti Loyola De Palacio e chiarire con lei gli ultimi dettagli del trasferimento completo dei voli da Linate a Malpensa, che dovrebbe avvenire in due fasi: il 15 dicembre e poi il 15 gennaio. «C'è ancora qualche piccola divergenza - spiegano gli uomini della commissaria -, ma ci incontreremo nei prossimi giorni con Treu per risolverla. Del resto sia l'Italia sia la Commissione vogliono che il trasferimento completo a Malpensa avvenga al più presto». Per Treu, che oggi vedrà le compagnie straniere, Te quali contestano ancora alcuni aspetti del trasferimento, il tormentone Malpensa è ormai praticamente concluso: «C'è l'impegno a chiudere la discussione in tempi molto brevi, contiamo di farlo nel giro dei prossimi giorni». L'Italia, con Francia, «E' schizofrenico Germania e Austria, parlare di ambiente dice no alla riduzione e modificare le leggi dei divieti per i Tir sulla circolazione» IMW^M^^^^B Giornata di protesta a livello europeo, ieri, organizzata dai camionisti: hanno posto l'assedio alle strade di maggior traffico di Francia, Belgio e Lussemburgo

Persone citate: De Palacio, Tiziano Treu, Treu, Tulli