«Non voglio più parlare dell omicidio»

«Non voglio più parlare dell omicidio» A FIRENZE «Non voglio più parlare dell omicidio» FIRENZE. I l;i confermato in sostanza la sua confessione di due giorni fa a Palermo, ma ha poi preferito non scendere in particolari. «Non ini sembra il caso di parlare a questa corte di questo omicidio perchè c'è un processo in corso», ha spiegato ieri pomeriggio Balduccio di Maggio iù giudici della corte d'assise di Firenze, impegnali nel processo stralcio per le stragi con aulobombe de) '93. Di Maggio era stato chiamato a testimoniare dai legali di Salvatore Riina e Giuseppe Graviano, i duo imputati principali del processo fiorentino. Il pentito, che ha ribadito di non sapere nulla sulle stragi del '93, è stato a lungo interrogato dagli avvocati difensori sui suoi spostamenti e incontri durante il periodo in cui era inserito nel programma di protezione (dal '93 al '97), allo scopo di rilevare eventuali possibilità di contaminazione delle prove. Ha spiegato che «per quattro anni ho avuto una certa libertà di movimento»: disponeva di un telefonino e non aveva limitazioni di chiamate, ha avuto incontri con La Barbera e Di Matteo senza informare nessuno e alla l'ine era stato sistemato «in un posto dove non ho più vistn nessuno: se avevo bisogno li corcavo». |Ansa|

Persone citate: Di Maggio, Di Matteo, Giuseppe Graviano, La Barbera, Salvatore Riina

Luoghi citati: Firenze, Palermo