Settembre grigio per l'auto di Renzo Villare

Settembre grigio per l'auto In aumento i passaggi di proprietà dei veicoli usati (+15,6%) Settembre grigio per l'auto Le immatricolazioni calate del 3,4% Renzo Villare TORINO Anche in settembre, per il terzo mese consecutivo, ò calata la domanda di auto in Italia. Le immatricolazioni, secondo la Motorizzazione, sono state in settembre 170.400 con una perdita del 3,4% e 1.858.600 nei nove mesi 1-2,7%). Nello stesso periodo i passaggi di proprietà dell'usalo sono cresciuti del 15,0% in settembre e del 20,2% nel periodo a (piota 2.555.000, ma in questi dati sono inclusi! le «minivolture», ossia i passaggi temporanei del concessionario o del commerciante che ritira l'usalo pei poi rivenderlo. Sull'andamento dello consegne, pur se in flessione, il bilancio non e, tutto sommato, negativo, lenendo conto che il raffronto avviene con un periodo ancora influenzato dagli incentivi. L'Anfia, l'associazione dei costruttori nazionali, lo conferma, con prospettive a fine anno intorno a 2,3 milioni di immatricolazioni, Anche per il Centro studi Promotor, il risultato non é «particolarmente negativo e le previsioni restano buone». Il 69% dei Concessionari interpellali (ma in agosto era il 70%) prevede, infatti, per i prossimi mesi vendite in aumento o stabili. C> 1 i ordini, secondo il monitoraggio Anfia/Unrae, sono cresciuti in settembre del 15,7% a 185mila (anche qui, nel confronto, gioca la coda degli -aiuti statali), mentre nei nove mesi sono scesi del 2,1 % a 1.790.320. lui ambedue le associazioni ribadiscono che la tenuta del mercato e dovuta allo sforzo delle Case che, con nuovi modelli sempre più innovativi, (orti azioni promozionali e un costante arricchimento din prodotti agiscono in modo sostenuto sul contenimento dei prezzi. L'Anfia avverte però che, se si vuole mantenere anche in autunno lo stesso trend di domanda, a questi sforzi si devono associare ripresa economica, raffreddamento delle recenti spinte inflazionistiche, riduzione della leva fiscale per rilanciare i consumi. La riconferma, di quanto il mercato sia sensibile all'ammorbidimento tributario arriva dall'andamento delle consegne di vetture Diesel in Italia che, dopo l'eliminazione del super- bollo, si stanno avvicinando al 30% del mercato, contro il 17,2% del 1997. E per alleggerire i tributi l'associazione giudica opportuna l'adozione di misure quali, ad esempio, la ridu zione delle tasse governative sui carburanti, che hanno raggiunto prezzi record per l'aumento del petrolio e la forza del dollaro. Tornando alle immatricolazioni, le marche nazionali hanno venduto in settembre 61.672 vetture (-8,5%), con una quota del 36,2% (38,2% nel '98) e nei nove mesi 669.900 unità (-11,2%) e una quota del 35,9% (39,3%). I risultati di settembre non registrano ancora l'«effetto lancio» di Piat Punto e Lancia Lybra, la cui commercializzazione e partita in Italia, rispettivamente, l'I 1 e il 18 settembre, per cui i primi risultati non ci saranno che a fine ottobre. Comunque, pure in loro assenza, in settembre Fiat Auto ha registrato in Europa (Italia esclusa) un andamento positivo con 50.000 consegni! contro 42.000 di un anno fa ( i 17%). Fra le estere in testa la Opel con l'8,7% del mercato e 162 mila vendite, seguita da Volkswagen (8,2% e 153 mila), l'oid (8% e 148 mila) e Renault (7,6% e 142 mila). Bene, nell'alto di gamma, Hmw e Mercedes con incrementi del 22,2% e del 14,4%. Le maggiori performance vanno alla coreana Kia (ma su piccoli numeri) e alla giapponese Mitsubishi. Il numero uno di Fiat Auto, Testore

Persone citate: Piat, Testore

Luoghi citati: Europa, Italia, Torino