Corruzione e finanziamenti illeciti Conti in Lussemburgo, non si procede

Corruzione e finanziamenti illeciti Conti in Lussemburgo, non si procede Craxi e B/*va&ala<wia<fl3i»\ MaAfka>4MurajfeMA iwnstarao, presoizione Corruzione e finanziamenti illeciti Conti in Lussemburgo, non si procede MILANO Evento più unico che raro, Bettino Craxi e il suo ex segretario particolare Mauro Giallombardo, hanno incassato un non luogo a procedere per intervenuta prescrizione in un processo iniziato con le accuse di corruzione e finanziamento illecito e terminato con un nulla di fatto. Risultato che forse non accontenterà i legali della difesa pronti a ricorrere in Cassazione per ottenere un'assoluzione piena. La vicenda è quella realtiva a un finanziamento di 800 mila dollari e 80 mila marchi tedeschi ritrovati, nel corso delle indagini sulle tangenti Enel, sui conti lus¬ semburghesi di Giallombardo (già condannato in altre vicende analoghe). A versarli, scoprirono i pm, era stato nel '91-'92 Paolo Scaroni, amministratore delegato della Techint. Rinviato a giudizio, Scaroni, una volta interrogato dal tribunale,terza sezione, ha ammesso: «E' vero, quei soldi li ho versati io ma per lavori assolutamente leciti. Giallombardo aveva svolto effettivamente delle intermediazioni all'estero per la mia società e quello era il compenso pattuito. Per le tangenti trattavo con Balzamo ( Vincenzo Balzamo, defunto tesoriere Psi, ndr)». Nessuno, prima dell'udienza dibattimentale, si era peritato di interrogare Scaroni. [p.col.]

Persone citate: Balzamo, Bettino Craxi, Craxi, Giallombardo, Mauro Giallombardo, Paolo Scaroni, Scaroni, Vincenzo Balzamo

Luoghi citati: Lussemburgo, Milano