In offerta il 15% delPEnel

In offerta il 15% delPEnel In offerta il 15% delPEnel Lo Stato incasserà 13 mila miliardi I10MA Venerdì verrà diffuso il prospetto sintetico sulla privatizzazione dell'Enel. Lo ha annunciato ieri Chicco testa, presidente del gruppo elettrico, confermando anche la partenza del collocamento por il 25 ottobre, come anticipato por errore in un annuncio pubblicitario. «E' stato un incidente e ha fatto partire un segnale prima del previsto», ha commentato Testa. La cessione della prima trancile dell'Enel dovrebbe tradursi in un'offerta di oltre 1,8 miliardi di azioni. L'opv dovrebbe concludersi il 29 ottobre, mentre il debutto dei titoli della società in Borsa è atteso per i primi giorni di novembre. Il collocamento riguarderebbe il 15% del capitale della società elettrica (12.126 miliardi di capitale suddiviso in 12,126 miliardi di azioni da mille lire ciascuna), il livello più basso della forbice indicata fino ad ora (15-18 per cento del capitale), e potrebbe tradursi in un incasso per il Tesoro intorno ai 13 mila miliardi. Per conoscere l'esatto controvalore della tranche bisognerà attendere infatti la «forchetta» di prezzo che sarà comunicata nei prossimi giorni dal Tesoro. Dovrebbe essere invece confermata la bonus share del 5% (10 azioni gratuite per ogni 200 acquistate in Opv e possedute per un anno), e le agevolazioni per i dipendenti. Per i lavoratori del gruppo sarà riservata una quota dell'Opv . I dipendenti po¬ tranno acquistare pacchetti (fino ad un massimo di 3 mila titoli), utilizzando il tfr (le liquidazioni), maturato al 30 giugno scorso fino ad un massimo del 70%. In alternativa potranno avvalersi di un finanziamento Enel rimborsabile in 12 mesi (ad un tasso di circa il 3,5%) o in 60 mesi (al 4,5%). Per i dipendenti-azionisti - secondo quanto previsto da un accordo sottoscritto ieri tra i sindacati e l'Enel -, è previsto inoltre un ulteriore premio-fedeltà: una bonus share cioè del 5,5% (11 azioni ogni 200) contro il 5% previsto per il resto dell'offerta. (Intanto, dopo la firma dell'intesa tra ministero e sindacati sulle garanzie per l'occupazione nella vendita delle centrali, Fnle-Cgil, Flaei-Cisl e UilcemUil hanno sospso lo sciopero di 4 ore previsto per il 13 ottobre).Un nome nuovo, intanto, entra nel consiglio di amministrazione dell'Enel: Carlo Angelici sostituisce infatti Alberto Giovannini, che ha rassegnato le dimissioni per assumere l'incarico di vice direttore generale della Banca di Roma. Angelici, è preside della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma «La Sapienza» ed è stato componente della Commissione per l'attuazione della direttiva Cee in materia societaria presso il ministero di Grazia e Giustizia e delegato del governo italiano a diverse sessioni dell' Uncitral (United Nations Commision on International Trade Law). E' anche consigliere d'amministrazione rappresentanti del ministero del Tesoro, [r. e. s.l Franco Tato amministratore delegato dell'Enel

Persone citate: Alberto Giovannini, Angelici, Carlo Angelici, Chicco Testa, Franco Tato, Testa