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Il presidente bavarese: coalizione tra democristiani austriaci e Fpoe Proposta indecente da Monaco Il presidente bavarese: coalizione tra democristiani austriaci e Fpoe Emanuele Novazio corrispondente da BERLINO Il presidente bavarese Edmund Sloibcr, leader del partito conservatore Csu, invita i popolari austriaci dell'«OeV1J» a l'ormare una coalizione di governo con l'estrema destra di .Joerg, Haider: e la polemica infiamma la Germania, dove la sinistra accusa Stoiber di volersi «irresponsabilmente» candidare a «guida della peggiore destra europea», quella populista «che rimesta nel torbido con slogan nazionalistici e xenofobi». E dove la Cdu - che albi Csu é legata da strettissimi vincoli di parentela politica - non nasconde l'imbarazzo e, in privato, manifesta irrita zinne. Prima condizione per un governo del genere, secondo il leader bavarese, dovrebbe essere però «la permanenza di Haider in Carinzia»: nessun ministero per lui a Vienna, dunque. Seconda condizione: la guida della coalizione dovrebbe andare ai popolari. Secondo Stoiber, infine, il problema più grave per la coalizione austriaca sarebbe la politica europea: mentre infatti l'«OoVP» é «un convinto europeista», il partito di Haider «segue una strada antieuropea». «Considerata la mia amicizia con l'OeVP, credo di potermi permettere questa proposta», si e giustificato Stoiber, che non ha spiegato tuttavia le ragioni del suo appello ai popolari austriaci. E' possibile che con la sua dichiarazione ad effetto il presidente bavarese abbia voluto segnalare che il modo migliore per mantenere sotto controllo le intemperanze politiche di Haider sia coinvolgerlo nell'esercizio del potere. E' possibile, altresì, che il capo della Csu voglia approfittare del terremoto politico in Austria por lanciare un messaggio ai cugini della Cdu: per segnalare al leader cristiano-democratico Wolfgang Schaeuble che il vento in Europa soffia da destra, e che il partito bavarese è da questo punto di vista il più accreditato a coglierne i frutti, in Germania, con inevitabili conseguenze sugli equilibri interni all'asse CduCsu. Di certo, si nota a Berlino anche in ambienti di centro, sottolineare che il principale elemento di divergenza fra i popolari e Haider sarebbe «la politica europea», senza neppure un cenno a imbarazzi d'altro tenore, ò un segnale politico che potrebbe essere gravido di conseguenze per l'elettorato tedesco deluso dal primo governo socialdemocratico dopo sedici anni. Una forzatura che potrebbe ripercuotersi negativamente sulla Cdu in forte recupero.