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PERFORMANCE E VIDEO PERFORMANCE E VIDEO II «cuscino» di Luisa Rabbia e una rassegna al femminile FRA gli eventi collaterali di Altissima '99 va segnalata una rassegna di performance e video d'artista, realizzata in collaborazione con il Museo del Castello di Rivoli e la Galleria civica d'arte moderna di Torino, a cura del critico d'arte torinese, Francesco Bernardelli, Franz per gli amici. Le performance prendono il via mercoledì 6 alle 19,30 con un Cocktail Party di Filippo Falaguasta, proseguono venerdì 8 alle 20,30 con Closer di John Lovett e Alessandro Cagnone, sabato 9 alle ore 12 con «Lost Meditation» di Cesare Viel (uno degli artisti italiani contemporanei più quotati) e si concludono domenica 10 alle 16,30 con l'intervento di una torinese emergente, Luisa Rabbia, che mette in scena «Un cuscino per parlarti». Tutta al femminile è la rassegna video che riunisce opere poco note in Italia, realizzate nella prima metà degli anni 70 da artiste impegnate sul fronte che impropriamente, ma efficacemente, potrebbe tradursi co-' me femminista, rappresentato da Lynda Benglis, Simone Fortis, Joan Jonas, Ana Mendieta, Susan Mogul. Martha Rosler, Hannah Wilke. Il ciclo si chiude con l'omaggio «ad uno straordinario e poliedrico anticipatore e alla più celebre e premiata performer ancora oggi attiva: Urs Luthi e Marina Abramovic». Nell'insieme è l'occasione per fare il punto su due pratiche dell'arte contemporanea oggi molto in voga e strettamente correlate, perché la performance si fissa nel video e il video nasce dalla performance, certo non sempre di facile fruizione per le molteplici implicazioni concettuali, che Bernardelli, col suo commento critico, ci aiuterà a capire ed apprezzare. Guido Curio