Cattive ragazze

Cattive ragazze Cattive ragazze ^KkUAL è quella cosa che più «jBse ne parla male e più ^Wppiace? Bravi: qualsiasi cosa. Basta che un oggetto sollevi un po' di scandalo e diventa famoso. E qual è la cosa di cui si è parlato peggio negli Anni 90? Ribravi: gli Anni 80. Infatti, adesso vanno di gran moda. Noi Spies ci aspettiamo, da un giorno all'altro, di vedere dei quindicenni che foderano i jeans con la stoffa di Naj Oleari. Del resto, hanno già riscoperto non solo i Duran Duran, ma perfino Dan Harrow... Comunque, noi Spies ci siamo per così dire forgiate negli Anni 80, e li amiamo assai. E forse questo amore può giustificare il fatto che, in piena Settimana Letteraria Torinese, invece di recarci a qualche convegno siamo andate a una festa Anni 80. Dove si suonava musica Anni 80 e dove ci si doveva vestire Anni 80. Già questo avrebbe dovuto farci desistere, vero? E invece, eccoci bardate a puntino: - io: impermeabile double-face, giallo da un lato e a righe bianche e blu dall'altro, con adesivi di Snoopy e Gatto Silvestro appiccicati qua e là; Tiinberland dell'85 con la soletta scollai a che spunta dietro il tallone a ogni passo; - Rossa: jeans corti che lasciano vedere i calzini bianchi, corti alla caviglia, con risvolto merlettato; simil Tiinberland dell'86 tutte spelacchiate; - Bruna: lei ha scelto di presentarsi in versione dark, perciò sfoggia rossetto nero, smalto nero e uno spolverino nero e ampio che le arriva ai piedi. Nell'ordine sembriamo: io, il canarino Titti; la Rossa, Candy Candy; la Bruna, Calimero. Mal comune mezzo gaudio: alla festa sembrano tutti scemi come noi. Specie quelli che, sulle note di Valerie Dorè {Valerie Dorè!), tentano di ballare come si ballava allora, a scatti, tipo zombi risvegliati da una scarica elettrica. Vabbè: avanziamo, la Bruna inciampando nello spolverino e io risistemando continuamente le solette delle Timberland; incrociamo un amico che ci saluta urlando «Wild Boys! Wild Boys!». Un altro sfoggia capelli corti sulle orecchie, lunghi dietro e con una bananona che gli pende sulla fronte. Un terzo mdossa un giubbetto corto di pelle bianca. Ragazze, fuggiamo? Ci cambiamo e... ma ora l'aria soffia le note di Blue Monday dei New Order, le luci basse nascondono bananone e giubbetti, ed è così facile rivedersi quindicenni, su un «Vespino», tra partite a flipper e dischi in vinile e forse è nostalgia dell'adolescenza più che degli Anni 80, ma intanto restiamo qui. Affondate in un divano, a sguazzare nel mare agrodolce del passato. i