In Francia vanno di moda i nuovi barbari: sangue, miseria, droga di Mirella Appiotti
In Francia vanno di moda i nuovi barbari: sangue, miseria, droga PROSSIMAMENTE LIBRI Mirella Appiotti In Francia vanno di moda i nuovi barbari: sangue, miseria, droga SONO una quindicina, i più noti anche fuori casa Jean-Claude Izzo (da noi e/o ha pubblicato il suo «Casino totale»), Antonie Volodine, Lorette Nobécourt (in Italia arriverà la sua «Conversazione»), Chiestine Angot: soltanto un paio esordienti nel romanzo, alcuni già vincitori di premi non marginali, tutti esperti navigatori nel mare della scrittura. Stanno inzuppando le loro pagine di sangue, interiora, teste mozzate, cattivi odori, droga, follia, miseria, oltre a alcol, prostituzione, tortura. Una madre vede sua figlia fatta a pezzi come un «bifteck», il cadavere di un adolescente è gettato tra le fiamme e il suo sesso sgranocchiato in un rito sacrificale, ci si accoppia senza conoscersi poi ci si mangia l'un l'altro. Dall'Aids a Mengele, all'arca di Noè, Lucien Elia ci descrive un trionfo di carne in decomposizione; Philippe Jaenada fa crescere un serpente immondo negli intestini del protagonista; Claire Legendre immagina un sesso che si erge nella vagina della sua eroina e, per restare in tema, Alain Fleischer «ha brevettato un modello esclusivo di donna a due bocche per poter soddisfare due partner contemporaneamente» mentre la «bella» di Régis Clinquart si squarta il ventre onde offrire una seconda vulva, senza contare gli stupri: Clmquart ne fa subire uno al Papa e la Il «NOUVEL OBSERVATEUR»: VENTO DI FOLLIA, PIÙ CHE SCRIVERE VOMITANO Nobécourt addirittura al Cristo. Li chiamano «i nuovi barbari». Ma «quale vento di follia sta soffiando sulla letteratura francese, quale rabbia sorda - si chiede non senza sgomento Didier Jacob sul "Nouvel Observateur" - anima i nostri romanzieri, facendoli più vomitare che scrìvere, gettando poi la bava dei loro libri nelle toilettes ' di questa ultima rentrée del millennio?». Un viaggio al fondo dell'orrore per raccontare, si capisce, l'angoscia del mondo contemporaneo. Dal che, delle due l'una : o la disperazione, da noi, ha una storia più antica di quella dei francesi oppure siamo stati più veloci di loro. Visto che i cannibali qui sono ormai storia e, come fa la moda con mini-maxi-nude ecc, dopo di loro c'è già stata la ventata del neoromanticismo e si sta tornando alle «cruditées». Piuttosto sarà opportuno «ripensare» a quel made in Italy come a qualcosa di più che una merce da «puertoplatamarket». (P.s. Dei transalpini, non dimenticare, comunque, il nome della Angot e del suo «Incesto»: romanzo terribile, di una di razza, salva dagli estetismi .che affliggono i suoi compagni. «Politica per ragazzi». Insieme all'ambiente pare il tema emergente nell'editoria italiana under 18 (l'unico settore in costante crescita, +7% anche se minore rispetto ai 12 mesi precedenti che segnarono un +18,4%) secondo il «Rapporto annuale 1999» (Piemme) dove si cerca di rispondere alla più ardua delle domande: se si possano spiegare ai più giovani d processi del potere che condizionano e dominano la vita degli uomini». Qualcuno ci ha provato, come sottolinea Fernando Rotondo nel suo saggio intitolato «Il grande disordine sotto il cielo del libro»; Holub, per esempio, in «Quell'ultima estate» (Bompiani), due ragazzi tra opposte etnie; l'israeliano Kaniuk in «Weiss storia di un cane» (Mondadori) dóve i protagonisti adolescenti difendono i diritti propri e dei loro amici animali dall'autoritarismo statale-poliziesco; il tedesco Fahrmann che in «Baldo su tutti» per Salani trasforma la barbarie nazista in una storia di topi e un & topolina guida a «una prima conoscenza della democrazia» in «Margherita e la politica» di Virginie Loti per Motta jr. Ma la politica sarà proprio questa? E come fare a spiegarla ai ragazzi se neppure noi sappiamo più che cosa è? E' vero che «fateci ridere» è la richiesi a più diffusa tra i nuovi lettori... Il «NOUVEL OBSERVATEUR»: VENTO DI FOLLIA, PIÙ CHE SCRIVERE VOMITANO
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Gli Stati Uniti sapevano del golpe in Guatemala ?
- Un nuovo premio
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Via gli osservatori Cee Ora la Bosnia esplode
- Trap: «Totti? Spero in un miracolo»
- Una giornata di tensione
- Due ex-condannati banchettano a Sanremo
- Mujib Rahman in trionfo a Dacca "Nessun legame con il Pakistan,,
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy