Comprare un quadro soltanto se piace

Comprare un quadro soltanto se piace . ANTICO f -MODERNO ' Laura Tansini' Comprare un quadro soltanto se piace SCONSIGLIATA a chi cerca «oltre» l'ultima avanguardia o il «meglio« che offre il mercato di seconsa mano Art Paris è invee il posto giusto per chi compra una scultura o un dipinto contemporaneo seguendo il proprio gusto e per il solo motivo che gli piace, senza curarsi di cosa dice la critica. Se chi appartiene a questa categoria sarà a Parigi il prossimo anno a settembre non manchi Art Paris La prima edizione di Art Paris si è svolta al Carrousel du Loubre (17-20 settembre), nei giorni della Fiac (Foire Internationale d'arte Contemporaine, una delle sei fiere - tra Europa e America - più forti del settore) ma senza alcuna velleità di competizione. Se alla Fìtac gli espositori di tutto il mondo proprongono il meglio del mercato di seconda mano (da Matisse, Picasso, Braque, a Warhol, Basquiat, etc) e quelli che seguono l'arte contemporanea gli artisti più «in» e di tendenza, magari selezionati per le grandi manifestazioni (Kassel, Biennale di Venezia, etc) a Art Paris i galleristi (una sessantina in tutto, principalmente francesi; ma non mancava la presenza italiana con la galleria Luca Tronci di Cuneo) si sono limitati a portare «gli artisti della galleria».Una fiera di gallerie, non di mercanti e di gallerie che non corrono dietro all'ultima tendenza e al critico in auge ma che selezionano artisti i cui lavori (principalmente pittura e scultura, ma anche fotografie e installazioni) hanno qualità sufficienti per compratori esigenti, che comprano ciò che a loro piace-senza la vanità di posseder oggi ciò che farà tendenza domani, né il problema dell'investimento. I prezzi sono molto ragionevoli; mediamente intorno ai 25,000 franchi (7 milioni e mezzo) per opere spesso di grande fascino, ben eseguite - e non sciatte come usa oggi - e che, senza scadere nella banalità, danno piacere a guardarle, gusto che si è perso nell'arte contemporanea. Un esempio le spiritose e ben costruite sculture in pietra o in bronzo (con prezzi intorno a Fr. 50,000) del giovane giapponese Manubu Kochi (Gali. Claude Lemand, Paris) che lavora a Parigi, ma ha studiato in Italia o la pittura intimista come un breve racconto di Jacobus Dékerle (Gali. Matthieu, Lyon). In fondo un dipinto lo si compra per attaccarlo al muro e contemplarlo e come scrisse Paul Klee «Lo scopo di un quadro è sempre quello di rendere felice». Manabu Kochi, «Du son à la forme» scultura In bronzo Galleria Claude Lemand (Paris). Art Paris Carrousel du Louvre 17/20 settembre m (HI li

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