Pavarotti: con Nicoletta comincio uno nuova vita di Marinella Venegoni

Pavarotti: con Nicoletta comincio uno nuova vita TRA LAVORO E AMORE IL TENORE SI CONFESSA MENTRE ESCE IL CD BENEFICO Pavarotti: con Nicoletta comincio uno nuova vita intervista Marinella Venegoni Inviata a MONTECARLO Un po' perché gli stanno ridipingendo la casa di tanti colori, e un po' perché preferisce non mescolare lavoro e vita privata, Luciano Pavarotti ci riceve in albergo a Montecarlo, dove ha residenza (come vedremo, contestata dal fisco italiano). Il nomadismo dell'artista mal si concilia con la stabilità delle nostre vite comuni: oggi il tenorone parte per una «Tosca» a New York, e poi farà una tournée in Australia; resterà lontano tre mesi (non potrà perciò essere presente alla causa per il divorzio dalla moglie Adua, lunedì prossimo). Lo rivedremo in Italia a Roma, al Teatro dell'Opera, soltanto in gennaio, per una «Tosca» in forma di concerto con l'orchestra diretta da un carissimo collega, Placido Domingo. Esce ora in tutto il mondo il disco «Pavarotti & Friends», cronaca musicale del concertone benefico di giugno, i cui proventi sono destinati alla costruzione di una scuola in Guatemala e di campi-scuola in Kosovo. Big Luciano vi diletta ' con Mariah Carey e la Pausini, con Ricky Martin e Renato Zero, con Gloria Estefan, con Gianni Morandi, B.B. King, Joe Cocker: nella consueta mescolanza di stili, questa volta prevale il mondo del padrone di casa. Maestro, le notizie sulla Missione Arcobaleno dimostrano che anche gli interventi umanitari di carattere istituzionale rischiano di essere traviati. Ha mai temuto, in questi nove anni, di avere quei problemi? «No. Proprio per evitare rischi, non inviamo cose ma case, costruzioni, come anche lei ha potuto vedere a Mostar. Ci sarà qualcuno che magari ci prova, ma i fini sono stati sempre rispettati. Per questa edizione, oltre al Guatemala all'inizio avevamo pensato con l'Onu a scuole in Albania : poi per fortuna la guerra è finita, e l'obiettivo s'è spostato in Kosovo. Quest'anno abbiamo incassato sui 5 miliardi. Il disco serve, come sempre, a coprire soltanto le spese vive del concerto». Quanto rende, il disco? «Per l'album del '98, abbiamo raccolto 800 milioni. A me personalmente, "rende" che quando alla fine dell'anno chiedo le mie percentuali alla Decca, queste non ci sono mai: perché tutto va là dentro». Chi ha l'ultima parola nella scelta dei duetti? «Io mando ai prescelti il mio repertorio: se accettano una di quelle canzoni andiamo avanti, sennò mi mandano le loro cose. Se non funzionano, entra in campo Nicoletta con i suoi consigli». I concerti benefici a Modena non si chiuderanno nel 2000, com'era previsto. «Poiché il concerto è unito al concorso ippico, e poiché esso mi è stato assegnato per altri 5 anni, debbo andare avanti. E non ne sono infelice. Ma questa volta prenderò un mese di preparazione, con il maestro Masera». Che effetto le fa aver sempre più rapporti col mondo della musica popolare? «E' una mia scelta. Ancor prima di conoscere Nicoletta, da quando ho ascoltato "Caruso" di Dalla, ho deciso che c'era musica popolare cantabile anche da noi». Dove passerà il Capodanno? «Dove, non so. Con chi, è certo: Nicoletta. E va bene anche una panchina in un parco... se non fa troppo freddo». Dopo il divorzio penserà al matrimonio? «Io sono ottimista, ma tutto viene dopo il divorzio». E' ancora inseguito da) problema delle tasse? «Ah, speriamo in bene. Questa è proprio una storia triste: io sono residente a Montecarlo dall'83, ma lo Stato italiano sostiene di no. Vorrei portare i miei soldi in Italia, ma non mi lasciano. Ed è uscita una legge che sembra fatta per me: che chi abita a Montecarlo, non deve avere più parenti né proprietà in Italia. Dimenticano però che io sono sì residente a Montecarlo, ma sono cittadino italiano». Dopo Modena, Michael Jackson ha dato un altro forfait, anche a un concerto benefico di Whitney Houston. Ma ò una "sola", il Michael? «Io continuo a credergli. E nel suo nastrino di "Vento", lui era molto bravo». Si è dato un termine, per la carriera artistica? «Lascio fare alla mia voce. Quando, un giorno, lei mi dirà di smettere, io smetterò». E' felice? «Sì, molto. Mi manca soltanto di perdere venti chili». «La prossima settimana otterrò il divorzio dalla prima moglie» «A parte 20 chili in più sono molto felice, ottimista sul futuro» Luciano Pavarotti: ha annunciato che continuerà i concerti benefici a Modena ben oltre il Duemila