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Ultima giornata di voto in India Altri 39 uccisi Governo verso la conterma Ultima giornata di voto in India Altri 39 uccisi NEW DELHI. Nonostante il mezzo milione di poliziotti e soldal i dispiegati dalle autorità, la violenza ha contrassegnato anche la quinta e ultima giornata delle elezioni politiche anticipate in India: il bilancio della giornata è stato di 39 morti, la maggior parte in tre Stati del Nordest - Manipur, Assam e Tripura - dove i movimenti indipendentisti avevano proclamato il boicottaggio del voto. Ieri sera gli exit-poli attribuivano la vittoria alla Alleanza nazionnl-democratica, una coalizione di 22 partili di guidata dal premier uscente, il nazionalista indù Alai Biliari Vajpayee. Questa la cronaca dei principali fatti di sangue. In una imboscata di presunti guerriglieri del «Fronte unito di liberazione nazionale del Manipur» sono morte 18 persone, tra le quali sei paramilitari e diversi addetti ai seggi. Un commando del «Fronte unito di liberazione dell'Assalii» ha invece abbattuto cinque agenti di polizia all'interno di un seggio appena aperto a Bhawanipur, nell'Assalti. Altre cinque persone sono state uccise nello stesso Stato, ma la polizia non ha fornito dettagli sulle circostanze. Nel vicino Tripura, guerriglieri delle «Forze delle Tigri del Tripura», un gruppo clandestino, hanno ucciso quattro unita paramilitari e tre civili a Dhalai, Uno degli attentatori è morto, riferisce la polizia. Un leader di un partito locale al governo nello Stato del Bihar è stato ucciso ieri mattina, probabilmente da simpatizzanti di un partito rivale. Il fatto è avvenuto nel seggio di Madhepura, dove i partiti si accusano reciprocamente di manipolazione e brogli elettorali. Nel Bengala occidentale, nove persone sono rimaste ferite da un attentato dinamitardo contro un seggio. Nelle quattro precedenti giornate elettorali, in attentali e scontri tra fazioni rivali avevano già perso la vita almeno 55 persone. Nel complesso però, il bilancio delle vittime è inferiore a quello di passale elezioni. Le operazioni di volo sono terminate ieri alle 17, ora locale. Solo in alcuni distretti elettorali - per un totale di sette seggi si voterò anche oggi e il 28 ottobre. Non elettivi invece i due seggi che spettano alla comunità anglo-indiana: sarà il Presidente della Repubblica a designare chi li ricoprirà. lAgi-Ap-Efel