La Birmania chiude il confine con la Thailandia

La Birmania chiude il confine con la Thailandia DOPO IL SEQUESTRO A BANGKOK La Birmania chiude il confine con la Thailandia BANGKOK. La Birmania ha deciso di chiudere la frontiera con la Thailandia all'indomani del breve sequestro di una quarantina di persone avvenuto nell'ambasciata birmana a Bangkok. I cinque sequestratori, che si battono contro la giunta militare di Rangoon, sono stati liberati dalle autorità thailandesi a due chilometri dal confine con la Birmania, dove erano arrivati con un elicottero concesso dalle autorità thailandesi. Tutti gli ostaggi erano già stati liberati, incolumi. «Non li consideriamo terroristi - ha detto il ministro thailandese dell'Interno, Sanan Kachornprasart -, sono studenti che si battono per la democrazia. Abbiamo fatto ciò che gli avevamo promesso», ha aggiunto, riferendosi agli accordi per la liberazione degli ostaggi. Tuttavia la Lega nazionale per la democrazia, il movimento guidato dal Premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi - indiscussa leader dell'opposizione birmana - ha condannato la cattura di ostaggi, insistendo sulla necessità di una strategia non violenta. «Comprendiamo le aspirazioni e le frustrazioni degli studenti e degli altri attivisti perla democrazia costretti a lasciare la Birmania dalla repressione del regime militare - si legge nel comunicato diffuso ieri -, ma condanniamo categoricamente l'assalto all'ambasciata e la cattura di ostaggi». le. st.]

Luoghi citati: Bangkok, Birmania, Rangoon, Thailandia