Bari, treno investe un'auto sui binari

Bari, treno investe un'auto sui binari Bari, treno investe un'auto sui binari Bologna: tir distrugge ponte sull'A13 Sandro Tarantino BARI Un treno a 130 chilometri orari contro un'auto ferma sui binari. Duecento passeggeri hanno vissuto questa esperienza ieri mattina quando, alle 6.45, l'espresso 923 Bologna-Lecce ha rischiato il deragliamento, ma è fortunatamente rimasto sui binari nonostante l'impatto. Poi, in fase di frenata, ha proseguito la corsa per un chilometro. Nessun ferito. Sulla strada ferrata, al passaggio a livello di Egnatia, nella campagna tra Monopoli e Fasano, una Volvo 440 è rimasta in panne e, quando le sbarre comandate da distanza si sono chiuse, il proprietario della vettura, Rocco Convertini, operaio di 40 anni, e un suo amico, Giovanni Caramia, si sono allontanati per non essere travolti. Il locomotore ba investito la Volvo e, scavalcandola dopo averla clistrutta, ha continuato a correre senza ribaltarsi. «Il locomotore ha saltato l'auto ricadendo sui binari» spiega uno dei due macchinisti ricostruendo le fase dell'incidente. «La mia auto si è fermata per un guasto e con il mio amico ho cercato di rimuoverla, ma era impossibile, la strada era impraticabile» racconta Convertini, che assicura peraltro di avere, poco prima che arrivasse il treno, chiamato i carabinieri per dare l'allarme. L'inchiesta giudiziaria aperta sull'incidente dovrà appunto accertare chi abbia ricevuto la telefonata e perché non si è riusciti ad allertare i macchinisti. «Non ci siamo accorti praticamente di nulla» dice Parigi Becchetti, di Foligno, uno dei passeggeri che sarebbe dovuto scendere(dopo pochi chilometri, alla stazione di Fasano. «Ero sul vagone immediatamente dietro il locomotore, ho avvertito solo la sbandata, la frenata e un forte odore di benzina. Accanto a me c'era una ragazza che ha avuto paura ed è scoppiata a piangere». Al confine tra le province di Brindisi e Bari, il passaggio a livello di Egnatia, equidistante (otto chilometri) dalle stazioni di Fasano e di Monopoli, viene comandato a distanza da quest'ultima, ma non dispone di comandi ottici, cioè di ' sensori e telecamere in grado di segnalare qualunque presenza sui binari. Così ieri mattina il treno ha trovato sul tracciato tutti segnali di via libera, come se i binari fossero perfettamente praticabili. Invece a Egnatia c'era, messa di traverso, la Volvo. Il convoglio ha imboccato a velocità sostenuta quel tratto e la frenata non ha potuto impedire il terribile impatto. «Abbiamo cercato di spostare l'auto - racconta Convertini - poi ho chiamato il 112 e mi hanno passato i carabinieri di Fasano: mi hanno garantito che ci sarebbe stato un intervento. Ma dopo tre minuti è arrivato il treno». Ieri mattina un tir si è schiantato contro un pilone dell'autostrada Al3 Bologna-Padova, alla priferia del capoluogo emiliano. Il conducente è morto. L'autotreno ha provocato una lesione su uno dei piloni portanti del ponte n. 5 e per motivi di sicurezza il traffico è stato bloccato per molte ore: nel pomeriggio è stata riaperta una carreggiata, alle 23 anche la seconda. In direzione di Bologna si era formata una coda di dieci chilometri?

Persone citate: Convertini, Fasano, Giovanni Caramia, Rocco Convertini, Sandro Tarantino