Cossiga: «Contro Moccanico soltanto una falsa pista»

Cossiga: «Contro Moccanico soltanto una falsa pista» Nell'85 il Sismi verificò una soffiata: «E' del Kgb» Cossiga: «Contro Moccanico soltanto una falsa pista» ROMA Un'istruttoria che coinvolse i servizi italiani ma anche la Cia e che si concluse con l'assoluzione da ogni sospetto dell'inconsapevole protagonista: l'attuale ministro per le Riforme istituzionali Antonio Maccanico. La vicenda è stata rivelata ieri dal Corriere della Sera e ha ricevuto immediata conferma da Francesco Cossiga, che segui l'«Operazione Mauritius» insieme al^presidente del Consiglio Bettino Craxi, che in una nota fa sapere: «Effettivamente l'ammiraglio Martini, direttore del Sismi, mi parlò del caso Maccanico». Cossiga spiega di essere stato autorizzato a parlare dall'attuale vicepresidente del Consiglio con delega ai Servizi. «Nel settembre del 1985 - racconta - il direttore del Sismi, ammiraglio Fulvio Martini, informò me e il presidente del Consiglio Bettino Craxi di essere a conoscenza di un file relativo al dott. Antonio Maccanico e ad altra persona». «Un agente esterno al servizio riferiva che, quando Maccanico era un giovane funzionario della Camera e militante di un partito di sinistra, con altra persona aveva contattato dei giornalisti per creare a una pubblicazione che sostenesse la linea politica dell'Urss, avendo già avuto una promessa di finanziamento da parte dell'Ambasciata dell' Urss, e quindi verosimilmente dalla residenza del Kgb in Italia. Anche la Cia era a conoscenza del contenuto del file». Dall'indagine successiva risultò «l'assoluta esclusione che Maccanico potesse essere un agente di influenza del Kgb». E immediate sono state anche le repliche. 11 senatore del Ccd, Maurizio Ronconi afferma che, dopo le autorevoli dichiarazioni di Cossiga, esiste il rischio di «una seria ragione di incompatibilità». I deputati di An Fragalà, Lo Presti e Simeone chiedono chiarezza: «I Servizi hanno nascosto il dossier per compiacere e tutelare i partiti di governo. I responsabili di questo insabbiamento devono risponderne». |r.i.l

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