Sgomito e brucialo, così muore un mago

Sgomito e brucialo, così muore un mago Piacenza, l'incendio di un alloggio fa scoprire il cadavere di un cartomante di 72 anni Sgomito e brucialo, così muore un mago Gli inquirenti ipotizzano un delitto a sfondo sessuale PIACENZA Sgozzato da uno dei tanti amici a cui aveva dato ospitalità e che dopo l'efferata uccisione - per cancellare le tracce del delitto - ha dato fuoco all'appartamento. Antonio Fornasari, 72 anni, originario di Monticelli d'Ongina (Piacenza), era conosciuto da tutti come il mago Marcus. Ultimamente non se la passava troppo bene, dicono i vicini: abiti dimessi, andatura claudicante, lavorava sempre meno. Il suo convivente, un tossicodipendente lombardo di 42 anni, malato di Aids, era stato arrestato e Marcus era stato colto da una profonda depressione. Ieri lo hanno visto per l'ultima volta nel tardo pomeriggio, mentre rincasava. Il delitto è avvenuto intorno a mezzanotte. Il mago conosceva l'assassino, probabilmente era un'altra persona a cui aveva dato ospitalità. Antonio Fornasari è stato aggredito nella camera da letto dell'appartamento studio che aveva in affitto da anni in una strada del centro di Piacenza. «Indaghiamo sulle amicizie della vittima, che pare fossero concentrate nell'ambiente omosessuale, senza scartare altre piste», ha commentato il sostituto procuratore della Repubblica, Maurizio Bonelli «L'incendio ed il successivo intervento dei vigili del fuoco hanno spazzato la maggior parte delle tracce del delitto» ha aggiunto il dirigente della Mobile, Emanuele Ricifari. A dare l'allarme, intorno all'una di notte, è stata una guardia giurata che passava in via Taverna. L'uomo ha visto del fumo uscire dalla finestra della casa di Fornasari, al secondo e ultimo piano di una vecchia palazzina. I vigili del fuoco sono entrati da una finestra e solo dopo aver spento le fiamme hanno trovato il cadavere del mago, semicarbonizzato, riverso accanto al letto, in mutande e maglietta. La circostanza avvalora l'ipotesi che la vittima conoscesse l'assassino, probabilmente avevano trascorso la serata assieme, prima della lite sfociata nella mortale aggressione. In attesa dell'autopsia, la morte viene attribuita ad una profonda ferita da taglio alla gola. La tragica fine di Marcus finirà ora proprio su quelle riviste di cronaca nera di cui - dice l'edicolante sotto casa - il mago era avido lettore. «Anni fa ospitò un egiziano - racconta un barbiere che ha il negozio proprio sotto la casa di Fornasari - ma quando era ubriaco quello lo riempiva di botte e alla fine fu costretto a chiamare la polizia». L'egiziano venne rispedito in patria e Marcus si trovò un nuovo compagno, quello che il 16 settembre scorso è stato arrestato dai carabinieri per una rapina per sti ada ai danni di una donna. Il delitto della scorsa notte è avvenuto a poche centinaia di metri dal fabbricato di via Somaglia in cui un anno fa avvenne un altro fatto di sangue: l'uccisione di un'anziana, Ma ria Barilli, massacrata di botte nella sua abitazione. Il presunto assassino, un muratore che aveva eseguito lavo ri per la pensionata, è in carcere. [Ansai

Persone citate: Antonio Fornasari, Barilli, Maurizio Bonelli

Luoghi citati: Piacenza